3 Gennaio 2012
 "Si dice che Aslan stia per arrivare. 
 Forse è già sbarcato sulla nostra spiaggia."
 Fu allora che accadde una cosa veramente strana. 
 I quattro ragazzi non avevano la minima idea 
 di chi fosse questo Aslan che doveva arrivare 
 e forse era già arrivato, eppure, 
 sentendone pronunciare il nome, 
 furono presi da una strana sensazione, 
 qualcosa di simile può succedere nei sogni 
 e forse sarà capitato anche a voi. 
 Qualcuno (nel sogno) dice qualcosa che non si capisce bene 
 o non si capisce affatto, 
 ma che sembra pieno di significato: 
 poi il sogno si trasforma in un incubo terribile 
 o in un'avventura meravigliosa, 
 troppo bella per essere spiegata a parole; 
 qualcosa di indimenticabile. 
 E in effetti non si dimentica più 
 e lascia per sempre il desiderio che il sogno si ripeta e torni.
 da "le cronache di Narnia - Il leone, la strega e l'armadio"
 Gv 1, 29-34
 In  quel tempo, Giovanni vedendo Gesù venire verso di lui disse: «Ecco  l'agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo!
 Ecco  colui del quale io dissi: Dopo di me viene un uomo che mi è passato  avanti, perché era prima di me. Io non lo conoscevo, ma sono venuto a  battezzare con acqua perché egli fosse fatto conoscere a Israele».
 Giovanni  rese testimonianza dicendo: «Ho visto lo Spirito scendere come una  colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi mi ha  inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale vedrai  scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito Santo. E  io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio».
 IL COMMENTO 
 Inizia  un anno, e, al di là di propositi e speranze, ci ritroviamo,  probabilmente, esattamente come ci siamo lasciati la notte di San  Silvestro. Qualche banchetto, le feste in famiglia, e oggi, eccoci qua,  gli stessi, peccatori come sempre. Le promesse fatte a noi stessi, la  nuova vita che ci siamo augurati solo qualche ora fa, son bastati pochi,  pochissimi inconvenienti, qualche problema, e tutto l'armamentario di  principio d'anno si è già volatilizzato. Altri di noi forse non si sono  neanche posti il problema. Le difficoltà, le sofferenze, le angosce non  hanno fatto vacanza neanche in questi giorni. Siamo noi, sulla soglia di  questo nuovo anno carichi della stessa zavorra, quella che avremmo  voluto buttar giù dalla finestra e non abbiamo potuto. Tutte le  religioni caricano questi giorni di significati, cercando di accendere  speranze in un futuro migliore. Oroscopi e templi, totem di sogni che  s'annidano anche nei nostri cuori. Ed il lavoro che incombe dopo giorni  di pausa. La routine che ci ricorda lo scorrere implacabile del tempo,  e, sottile, s'insinua la malinconia. Accidia, secondo la tradizione  della Chiesa. 
 Così  oggi la Parola del Vangelo ci viene incontro come una Buona Notizia,  che illumina il fondo dei nostri problemi e ci indica un cammino. "Ecco  l'Agnello di Dio!" . Per questo è nato il Signore, perchè tutti noi  abbiamo bisogno di un Agnello capace di togliere "il" peccato del mondo,  la superbia che ci avvelena il cuore. Si schiude dinanzi a noi un nuovo  anno, e Gesù ci viene incontro. Giovanni, la Chiesa, ce lo indicano. E'  Lui l'unica nostra salvezza. Le parole che abbiamo ascoltato in questi  giorni, le liturgie, le feste, gli stessi nostri sogni, altro non sono  stati che l'acqua del battesimo di Giovanni. Gli angeli sulla capanna di  Betlemme ci indicavano un Bambino, un agnellino. Piccolo, indifeso,  povero. Dio che s'è fatto carne, nella stessa mia, la tua. Perchè lo  Spirito Santo si abituasse a rimanere nella carne. Quella assoggettata  alla paura della morte che genera la schiavitù ai peccati, sempre gli  stessi. La paura che ci lega ai compromessi, agli umori di chi ci è  intorno. La paura non è dei figli ma degli schiavi. Ed il Figlio s'è  fatto carne perchè, attraverso di Lui lo Spirito Santo potesse dimorare  in noi. Lo Spirito che grida dentro ciascuno "Abbà! Papà!". Lo Spirito  che scaccia la paura perchè il Signore ha vinto la morte con la stessa  nostra carne. Ecco l'Agnello di cui abbiamo bisogno oggi. 
 Ecco  chi, solo, può togliere dal nostro cuore la radice velenosa iniettataci  dal demonio. Ecco l'agnello che ci fa agnellini. A casa, al lavoro,  a  scuola, ovunque. Agnellini, dimore dello Spirito che ci fa liberi. Un  anno da agnellini allora, ecco quel che ci aspetta. Sicuramente  rifiutati, non compresi, ritenuti pazzi e visionari, inermi di fronte a  tanto male. Inutile ingannarci, il mondo ha odiato il Signore, non potrà  amare noi, suoi fratelli. Le sue orme, anche quest'anno, portano a  Gerusalemme. Al Mistero Pasquale, all'Agnello immolato. Alla perfetta  letizia di chi, con Lui, entra ogni giorno in ogni evento e scopre di  non morire. Anzi. Con Lui, agnello senza macchia, in ogni macchia di  morte, e vincere, per virtù del Suo amore infinito. Perdonati nel sangue  dell'Agnello la nostra vita non è più quella di ieri. Mai più nessun  oggi sarà uguale a nessun ieri. Ogni istante è Lui a caricarsi delle  nostre debolezze, dei nostri peccati. E' Lui che ci precede in questo  nuovo anno, e le sue orme sono colme di misericordia. Un anno di  misericordia, un anno nuovo e meraviglioso. Con Lui nostro mite e  dolcissimo Agnello.
 San Girolamo (347-420), sacerdote, traduttore della Bibbia, dottore della Chiesa 
 Su Isaia, cap. 11
 «E' colui che battezza in Spirito Santo»
          «Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse (padre di Davide), un  virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito  del Signore» (Is 11,1-2).  Questa profezia riguarda Cristo... Il  germoglio ed il fiore che spunteranno dalla stirpe di Iesse, gli ebrei  li interpretano in riferimento al Signore: per essi il germoglio è  simbolo dello scettro reale; il fiore, quello della sua bellezza. Noi  cristiani vediamo nel germoglio nato dalla stirpe di Iesse Maria Vergine  santissima, alla quale nessuno si è unito per renderla madre. E' lei  che viene indicata, poco prima, dallo stesso profeta: «Ecco: la vergine  concepirà e partorirà un figlio» (7,14). E nel fiore riconosciamo il  Signore nostro Salvatore che dice nel Cantico dei cantici: «Io sono un  narciso di Saron, un giglio delle valli» (Can 2,1)...
          Su questo fiore che spunta dal ceppo e dalla stirpe di Iesse  attraverso Maria Vergine, va a posarsi lo spirito del Signore, poiché «A  Dio è piaciuto far abitare in Cristo corporalmente tutta la pienezza  della divinità» (Col 2,9).  Non parzialmente, come in altri santi, ma  ... secondo quanto leggiamo nel vangelo di Matteo: «Ecco il mio servo  che io ho scelto; il mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.  Porrò il mio spirito sopra di lui e annunzierà la giustizia alle genti»  (Mt 12,18; Is 42,1). Noi colleghiamo questa profezia al Salvatore su cui  lo spirito del Signore si è posato, cioè ha stabilito in lui la sua  dimora per sempre... Come testimonia Giovanni Battista, lo spirito  scende per restare per sempre in lui: «Ho visto lo Spirito scendere come  una colomba dal cielo e posarsi su di lui. Io non lo conoscevo, ma chi  mi ha inviato a battezzare con acqua mi aveva detto: L'uomo sul quale  vedrai scendere e rimanere lo Spirito è colui che battezza in Spirito  Santo».... Questo Spirito è chiamato «Spirito di sapienza e di  intelligenza, Spirito di consiglio e di fortezza, Spirito di conoscenza e  di timore del Signore» (Is 11,2)... E' l'unica e medesima fonte di  tutti i doni.
>>>>>>>>>:

Prometto di condividere questa testimonianza in tutto il mondo una volta il mio ragazzo di ritorno di nuovo a me, e oggi, con tutto il rispetto voglio ringraziare DR.LUKA LELE per portare gioia e felicità per il mio rapporto e la mia famiglia. Voglio informare tutti voi che ci sia un mago che è reale e genuino. Non ho mai creduto in una qualsiasi di queste cose fino a quando perdo il mio ragazzo, avevo bisogno di aiuto fino a quando ho trovato un caster grata incantesimo, e ha gettato un incantesimo d'amore per me, e mi ha assicurato che mi metterò il mio ragazzo torna in due giorni dopo la incantesimo è stato lanciato. Due giorni dopo, il mio telefono squillò, e così incredibilmente, è stato il mio ragazzo che non mi ha chiamato per ultimi 4 anni, e ha fatto le scuse per la pausa di cuore, e mi ha detto che è pronto per essere la mia spina dorsale fino alla resto della sua vita con me. DR.LUKA LELE lo lasciò fino a sapere quanto mi è piaciuto e lo volevo. E aprì gli occhi per immaginare come l'amore tanto abbiamo quota insieme. Come Scrivo questa testimonianza in questo momento `m la ragazza più felice sulla terra e io e il mio ragazzo vive una vita felice e il nostro amore è ora più forte di quanto fosse prima ancora che la nostra rottura. Così quel `s perché ho promesso di condividere la mia testimonianza in tutto il universe.All ringraziamento va a DR.LUKA LELE per il lavoro eccessivo che ha fatto per me. Qui di seguito è il DRLELESPELLTEMPLE@OUTLOOK.COM State subendo una pausa di cuore, e vi assicuro che come lui la mia ha fatto per me, sarà sicuramente aiutare troppo. che è il suo indirizzo e-mail DRLELESPELLTEMPLE@OUTLOOK.COM
RispondiElimina