lunedì 25 novembre 2013

La bottega dell'orefice


La bottega dell'orefice

di Giovanni Paolo II (papa, Wojtyla Karol)

Il matrimonio come via alla santità, al pari della vocazione alla verginità, è l’assunto centrale della Bottega dell’orefice, il magnifico testo teatrale di Papa Giovanni Paolo II, scritto nel 1960, quando Carol Wojtyla era ancora Vescovo di Cracovia.Tre dialoghi tra altrettante coppie si succedono secondo il ritmo paziente della coscienza che riflette sul passato e sulle scelte decisive per l’esistenza. Un personaggio accomuna le tre storie, quell’orefice che non prende mai direttamente la parola. La verità delle sue parole è rievocata nei dialoghi delle coppie.

L’amore coniugale sa unire ciò che è diviso, riempie di una presenza il desiderio umano e la domanda di compiutezza. «L’amore può essere anche uno scontro nel quale due esseri umani prendono coscienza che dovrebbero appartenersi, malgrado la mancanza
di stati d’animo, e di sensazioni comuni. Ecco uno di quei processi che saldano l’universo, uniscono le cose divise, arricchiscono quelle grette e dilatano quelle anguste». L’unico amore che sa unire quanto è diviso, che sa raccogliere in un solo volume ciò che naturalmente è disperso è l’amore di Dio. In maniera sorprendentemente simile Karol Wojtyla rappresenta l’amore tra i due sposi alla visione di Dio che Dante offre al termine della Commedia. Ecco perché quando Karol Wojtyla descrive il rapporto coniugale come unità sta alludendo al mistero sacramentale del matrimonio. Il matrimonio è sacramento, perché lì, nel matrimonio, il segno coincide con il Mistero, nell’unità degli sposi è presente Colui che rende possibile questa unità. Ciò che non è possibile agli uomini in Dio è possibile.


Ora c’è un’analogia tra quell’amore umano così fragile che lega un uomo e una donna nel matrimonio fino all’accoglienza dei figli all’amore del Dio cristiano trinitario. Le fedi portate al dito «saranno loro a segnare il nostro destino. Ci faranno sempre rievocare il passato come fosse una lezione da ricordare. Ci spalancheranno ogni giorno di nuovo il futuro allacciandolo con il passato. E insieme, in ogni momento, serviranno a unirci invisibilmente come gli anelli estremi di una catena».

L’amore è la forza di attrazione, il legante più forte che esista.

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:::... La vita di Giovanni Paolo II...:::
I Cardinali, riuniti in Conclave, lo elessero Papa il 16 ottobre 1978. Prese il nome di Giovanni Paolo II e il 22 ottobre iniziò solennemente il ministero Petrino, quale 263° successore dell’Apostolo. Il suo pontificato è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa ed è durato quasi 27 anni.
I Salmi letti da Giovanni Paolo II (alza la voce con forza)

SALMOASCOLTASALMOASCOLTA

LavamiLa voce dei poveri
Ti ho amato per primoChi manderò
Alza la voce con forzaEccomi
Tu sei il mio PastoreProgetto di vita
Signore ti amoCon Te non ho paura
Fedeli alla sceltaLa profezia
L'annuncioL'attesa
La nascitaLa liberazione
Ti cercaAmore infinito
E' risorto !Rallegratevi !
Regina del CieloMadre della Chiesa
Madre reginaRegina della Pace
Maria di Nazareth
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