venerdì 21 febbraio 2014

Il cammino immortale. La strada per Santiago

Dal BLOG  " pensieri e pasticci ...  "        di Simo


Il cammino immortale. La strada per Santiago




Buon venerdì amiche ed amici...

...oggi non parlerò prevalentemente di cucina, (anche se voglio mostrarvi l'ultimo centrifugato assolutamente delizioso che mi sono preparata in un momento di relax), ma, come ogni tanto mi piace fare, voglio condividere con voi una delle mie grandi passioni insieme alla cucina, che è appunto la lettura.

So che molti di voi apprezzano queste mie mini-recensioni, se così vogliamo definirle, dei libri che leggo...a me fa piacere parlarne, a volte è bello che ci si possa confrontare e magari innescare anche una discussione su cosa è piaciuto di più oppure di meno di una determinata lettura.


Spesso le mie scelte ricadono su romanzi d'evasione, spesso con storie d'amore o di amicizia; adoro anche i gialli, ma mal sopporto i thriller troppo forti ( mi mettono ansia....), gli horror e la fantascienza.

Questo libro, appena visto sugli scaffali della biblioteca, mi ha subito colpito; certo, una lettura un pò diversa dalle solite mie, però, dopo aver apprezzato tantissimo il film "IL Cammino per Santiago" (che vi consiglio assolutamente di vedere!) non ho resistito e l'ho preso... 


Il cammino per Santiago.jpg
Il cammino per Santiago (The Way)

Un libro che mi è piaciuto, mi ha fatto riflettere molto. 

Forse in alcuni punti per me un pò lento, ma assolutamente interessante, ha reso perfettamente quello che è il cammino di un pellegrino che si reca a Santiago di Compostela, quello che prova e matura durante il lungo e faticoso viaggio.

Si, perchè il percorso, completo, non è assolutamente cosparso di rose e fiori, anzi...è un percorso che ti segna dentro, ti cambia e ti fortifica, indipendentemente da quale sia la motivazione che ti spinge ad affrontarlo.


"Con oltre un milione di visitatori dal 2005 ad oggi,  è senza ombra di dubbio la meta di pellegrinaggio più gettonata dei nostri tempi. Tra viandanti, mistici, coppiette in scarpe da ginnastica e turisti seduti sui sedili di comodi pullman, il medico e autore di best seller J.C. Rufin affronta il suo personale "apprendistato del vuoto". 

Ottocento chilometri da Hendaye, all’estremo sudovest della Francia, fino alla maestosa Cattedrale di San Giacomo. Un lungo tragitto raccontato con piglio demistificante, ironico, intenso.
Tra dettagli concreti, riflessioni storiche e religiose e il desiderio di smascherare gli impostori degli ultimi chilometri, l’autore restituisce al Cammino per antonomasia la sua verità. 

Si tratta di una verità fatta di organizzazione capillare ed esasperante improvvisazione; di fango, case sbilenche e meravigliose coste battute dalle onde; di Giacomei ingabbiati in una lunga sequenza di mode e tic e solitari alla ricerca di se stessi. 

È un percorso che può cominciare ovunque, e finire nella piazza dell’Obradoiro o tra le pagine di un libro. Perché anche se la maggiore caratteristica del Cammino è far dimenticare in fretta le ragioni per cui si è partiti, la strada continua ad agire su chi l’ha percorsa. Lo fa lentamente, in maniera sottile e discreta, come è nel suo stile. 

Un’ "alchimia dell’anima" che non necessita di spiegazioni. Basta partire, lungo i sentieri o sulla carta poco importa. Come Rufin ben sa, il Cammino immortale è fatto per chi va alla ricerca di niente. Tranne la voglia di continuare ad andare."



dal sito della casa editrice Ponte alle Grazie, qua la recensione completa.


continua ...>>>

approfondimento di Giu-Ma
 IL film è  veramente da vedere concordo con Simona ...
Il cammino per Santiago (The Way)
Io A Santiago di Compostela sono stato durante la 
Giornata Mondiale della Gioventù nel 1989 che fu la
1^ edizione europea di questo evento che ha "molto" cambiato la mia vita. 
(ero sposato da poco ma senza figli pur desiderandoli
Ricordo di aver preso l'impegno di ...
RITORNARE! la ...un giorno! 
Giuliano




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