sabato 27 settembre 2014

Sono una mamma da guest post ...

Sono una mamma da guest post / parte seconda

‪#‎GUESTPOST‬

di Elisabetta Modena, scrittrice e conoscitrice della narrativa cristiana americana.

Il mondo della narrativa religiosa, in America, è vasto e vario. Ma, a onor del vero, anche qui in Italia le cose stanno cambiando, specie dopo il successo di “Bianca come il latte, rossa come il sangue” di D’Avenia. Prova ne è il fatto che il gruppo Mauri Spagnol ha tradotto per la prima volta in Italia un libro della regina della christian fiction americana: “Pagine d’amore” di Karen Kingsbury.
Io ho iniziato a scrivere avendo in mente i modelli americani di narrativa cristiana, poi ho iniziato a caricare i miei primi libri su siti come aNobii.it in cui li facevo leggere gratuitamente per avere il parere dei lettori, e mi sono convinta che erano buoni, potenzialmente pubblicabili. Ho anche vinto un paio di concorsi (trovate tutto nella mia biografia, sul mio sito:http://www.elisabettamodena.com/elisabettamodena/Bio.html )

A questo punto arriva la doccia fredda: per noi, autori cristiani emergenti, il mondo delle case editrici è chiuso e difficilmente accessibile, per questo vendo i miei libri in formato digitale (cioè in ebook) su amazon: perché è l’unico modo per noi autori cattolici di riuscire ad arrivare ai lettori senza dover pagare balzelli nella catena editoriale. Lo so che è scomodo non tenere tra le mani il libro cartaceo (in realtà vendo anche le copie cartacee, con poco successo però), ma di fatto senza la sponsorizzazione di una casa editrice o di una rete di lettori-sostenitori, un autore emergente al momento ha solo questa possibilità.
Vi lascio i link ai miei libri e ad altri libri italiani di autori cattolici:
Il mio libro più bello: http://goo.gl/cFj40Z
e quello più venduto: http://goo.gl/Tu8z94
Un ebook su una storia d’amore romanticissima ambientata nella Prima Guerra Mondiale, con una ricostruzione curatissima. Lei ha già scritto un libro di vite di mamme eroiche (mi pare) con la San Paolo (il suo romanzo storico è utile visto che quest’anno si celebrano i 150 anni dalla Grande Guerra): http://goo.gl/P1AxJk

L’ebook di Marco Erba, professore d’italiano alle superiori, sposato e papà di tre bambini, per chi ama le storie alla D’Avenia: http://goo.gl/tRbiqq
Per le mamme che hanno ragazzi che amano il fantasy, una serie di romanzi supercristiani. L’autore, veronese, si chiama Fabrizio Valenza ed insegna religione alle scuole materne: http://goo.gl/sX2v0q
Il modello americano di narrativa cristiana ha reali possibilità di sfondare anche qui in Italia?
Secondo me lo sta già facendo, anche se sarà un processo lungo perché in Italia le novità positive culturali arrivano in ritardo (a parte, per fortuna, la mobilitazione contro le teorie del gender!). D’Avenia ha sfondato la porta ed ora tutti lo associano ad una narrativa cristiana fresca, di formazione e di valori, per adulti e ragazzi. Stanno già sorgendo nuovi autori vicini a D’Avenia (in digitale però, perché è l’unica strada possibile per noi autori cristiani emergenti di farci conoscere dal pubblico): come Marco Erba, il cui libro “Fra te e me” ho già consigliato caldamente!
Le case editrici cattoliche, purtroppo, sono un po’ indietro rispetto a questa tendenza perché tendono a pubblicare romanzi di autori, perlomeno parlo di quelli quelli italiani, legati ad esse per contratto, quindi i libri in alcuni casi nascono a tavolino. Paradossalmente, le novità più interessanti vengono proprio dalle case editrici “laiche”.
Inoltre manca in noi cattolici la coscienza che possa esistere una narrativa cristiana contemporanea, accessibile a tutti, in quanto genere: che cioè accanto ai romanzi gialli, a quelli d’amore, ai libri per ragazzi (nei bestseller ormai è normale che i due protagonisti facciano l’amore a quindici anni, tanto per dire…), ai libri più impegnati e così via, ci siano pure i romanzi d’ispirazione cristiana. Se facessimo più rete tra di noi, fidandoci che un libro sia buono pur senza l’etichetta di questo o quell’editore, sicuramente girerebbero più romanzi cattolici. Prova ne è il fatto che i laici, come sempre in queste cose, sono più avanti di noi (già Gesù aveva detto che “I figli delle tenebre sono più scaltri di quelli della luce”): basta che un romanzo, anche un ebook indipendente, parli di famiglie allargate, arcobaleno, ci siano scene spinte, valori discutibili e cosi via, perché subito se ne parli sui siti, forum, blog, venga sostenuto col passaparola e con la pubblicità.
Invece i libri cattolici di successo rimangono casi sporadici, come quelli di D’Avenia o di Costanza Miriano, e manca una vera e propria rete di passaparola e di sostegno per gli autori validi ma meno conosciuti, specie poi se pubblicano in maniera indipendente. Ma conto che i nuovi autori cristiani trovino sempre più spazio e riscontro dal pubblico, a cominciare da quest’articolo, giusto?

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