mercoledì 3 dicembre 2014

E’ online il sito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, "www.delegumtextibus.va".

Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi



E’ online il sito del Pontificio Consiglio per i Testi Legislativi, "www.delegumtextibus.va". Documentazione, storia e novità fanno del sito un punto di riferimento essenziale per gli studiosi e gli operatori di Diritto canonico. Per saperne di più, Debora Donnini ha intervistato il cardinale Francesco Coccopalmerio, presidente dello stesso dicastero:
R. – Una delle finalità del nostro Dicastero è quella di promuovere la conoscenza e la prassi del Diritto canonico. Per fare questo, un sito è assolutamente essenziale perché attraverso questo sito noi facciamo conoscere una serie di elementi riguardanti sia la legislazione latina e orientale, sia organizzazioni varie, come per esempio le associazioni di diritto canonico, le Facoltà e gli Istituti universitari di diritto canonico, le iniziative che ciascuno di questi organismi prende ogni anno… Mettendo in un sito tutto questo, noi creiamo una serie di conoscenze che rendono più facile sia la conoscenza sia la prassi del Diritto canonico. Poi, nel sito, evidentemente, si parla di come siamo organizzati noi, di quello che stiamo facendo, le pubblicazioni, i progetti di convegno, ecc. Vogliamo creare un rapporto non solo con tutti i canonisti del mondo, ma anche con le Conferenze episcopali e con tutti quei fedeli o quelle persone, anche non appartenenti alla Chiesa cattolica, che possono essere interessati a questa disciplina.
D. – Nel sito si trova anche una documentazione piuttosto ampia, penso alle riviste Communicationes e Nuntia… Quanto è importante poter accedere a queste informazioni?
R. – "Communicationes" è una rivista del nostro dicastero che esce ogni sei mesi e nella quale ci siamo proposti di pubblicare tutte le novità normative riguardanti la Santa Sede nel semestre. Per cui, questo è un grande sevizio che facciamo alla scienza del Diritto canonico e alla pratica del Diritto canonico, come una delle nostre finalità. La rivista, poi, evidentemente, parla della nostra attività nel semestre e quindi il sito documenta ampiamente la nostra vita di dicastero. Una cosa molto importante per noi sarebbe arrivare – non ci siamo ancora – a pubblicare tutta la bibliografia recente di natura canonistica: monografie, riviste, in modo che se uno vuole sapere che cosa è uscito nel semestre, dovrebbe averlo con esattezza. Vorremmo che ci fosse on line una biblioteca, per quanto possibile completa, riguardante il Diritto canonico. Ripeto, sempre Diritto canonico latino e diritto canonico orientale perché noi siamo competenti relativamente ai due polmoni, come diceva Giovanni Paolo II, con cui respira la Chiesa universale.
D. – Oltre alla parte storica nel sito viene anche curato un settore relativo alle “news” e in questo senso il sito vuole anche essere una fonte di aggiornamento il più possibile costante su quanto viene svolto per la promozione del diritto canonico…
R. – Esatto, c’è l’informazione per quello che riguarda le novità e poi c’è anche una parte storica, nel senso che la codificazione latina, la codificazione orientale, quindi i due Codici, hanno avuto una storia e questa sarà ricavabile dal sito.
D. - Quali sono le sfide del futuro per divulgare sempre di più il Codice di Diritto canonico?
R. – La sfida non riguarda solo la diffusione del Codice di Diritto canonico. Riguarda molto più profondamente una rinnovata coscienza del diritto nella Chiesa: che si possa arrivare a una stima, a un amore per il diritto. Questa è una grande sfida, non soltanto del nostro Dicastero, ma deve essere di tutti i canonisti nel mondo, specialmente dei docenti. Il diritto è la persona, sono le sue esigenze di promozione, di tutela. Se io distinguo il diritto dalla persona, ho perduto il diritto e ho perduto anche la persona.
D. – A livello tecnico, voi puntate anche ad arrivare sui cellulari…
R. – Sì, è un’iniziativa, almeno un desiderio di questi ultimi tempi di arrivare sui cellulari, mettendo almeno il testo dei due Codici, latino e orientale, e anche alcune delle leggi della Chiesa universale che possono essere più interessanti.
Radio Vaticana

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