La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/

La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/
Avvertenza Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. Qualora, però, la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'Autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'Autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

martedì 26 settembre 2017

“La mia passione per la pace”

PIETRE VIVE



“La mia passione per la pace”

di Thomas Merton

Recensione di Aldo Pintor



In questi giorni abbiamo tutti una pace da chiedere. La situazione Stati Uniti e Nord Corea sembra avviarsi verso un tragico conflitto le cui conseguenze non possono non preoccupare tutte le persone sensibili e che hanno a cuore il futuro del nostro pianeta e delle generazioni future. Dobbiamo alla Casa Editrice Garzanti la pubblicazione quanto mai opportuna di “La mia passione per la pace” testi pubblicati fin dagli anni cinquanta da uno dei profeti del ventesimo secolo. Il monaco americano Thomas Merton di cui si ricorda, soprattutto, la sua splendida autobiografia “La montagna dalle sette balze” che se non avete ancora letto vi invito a procurarvi al più presto. Da sempre sensibile al tema della pace Thomas Merton nel 1962 mentre stava per esplodere la crisi dei missili a Cuba ha scritto “La pace nell'era post cristiana” scritti pubblicati solo postumi nella madre patria dell'autore e che la Casa Editrice Qiqajon ha messo a disposizione del lettore italiano nel 2005 durante lo svolgersi dei conflitti scaturiti dopo l'11 settembre 2001. 

I testi che oggi sono in libreria in contemporanea ai test nucleari della Corea del Nord sono stati invece raccolti nel 1995 da William H Jhannon e leggendoli ci si accorge che sono di una tragica attualità. Questi scritti sono opportunamente contestualizzati e suddivisi in due gruppi: L'anno delle lettere sulla guerra fredda che riguardano i mesi che vanno da ottobre 1961 a ottobre 1962, mesi dove il rischio di un nuovo conflitto mondiale, forse raggiunse il suo apice. Queste lettere riguardano il periodo di tempo forse più drammatico dopo la seconda guerra mondiale. Oltre a queste abbiamo quelle scritte dopo il 1962. Leggendo la prima serie di scritti apprendiamo come “la radice della guerra è nella paura” e il nostro monaco invita ogni cristiano alle proprie responsabilità davanti alla tragica possibilità di un conflitto che rischia di andare completamente fuori controllo e compromettere il futuro del pianeta e dell'umanità. Purtroppo l'attuale crisi Nordcoreana ci fa scorrere brividi gelidi lungo la schiena leggendo questi testi. Più ampio invece il contenuto dei testi che riguardano il periodo successivo al drammatico 1962 dove si narrano vari episodi dove il rifiuto della forza ha sconfitto quest'ultima. Conosceremo così la storia della resistenza non violenta dei danesi nei confronti delle truppe naziste che occupavano il loro territorio e ci verranno nuovamente ricordati gli insegnamenti di giganti dell'umanità come Gandhi e Martin Luther King. Da questi scritti non mancano i racconti degli abissi di orrore di cui è capace l'umanità quando si scatenano le barbarie della guerra: dall'osceno sterminio che è stato Auschwitz agli orrori commessi durante la guerra in Vietnam. La raccolta si chiude con una preghiera per la pace che sgorga pure dal cuore di Thomas Merton. Preghiera che come si vedrà è tutt'altro che contemplativa e mai si lascia sconfiggere dallo sconforto per il tragico baratro in cui rischia di cadere il mondo (ahimè oggi come ieri). Questa preghiera è un appello talmente concreto all'umanità che chiede che ognuno si prenda la sua responsabilità etica e politica tanto che Frank Kowalski deputato del Connecticut la lesse davanti alla camera. Thomas Merton era un profeta e come tale sapeva discernere i segni dei tempi. Purtroppo come tutti i profeti non ha avuto vita facile e fu scomodo a molti sino alla misteriosa fine della sua vita quanto fu trovato morto in un albergo di Bangkok, nel 1968. Preghiamo e auspichiamo il sorgere di profeti nella nostra epoca tragica per molti versi. Un profeta dei nostri giorni è senz'altro anche papa Francesco e per questo vediamo come è contrastato spesso dentro la stessa Chiesa quanto almeno a memoria ma mai nessun altro papa dei tempi moderni lo è stato.

Guarda la scheda del libro “La mia passione per la pace” di Thomas Merton

Preghiera per la pace di Thomas Merton.

Nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!

Onnipotente e misericordioso Dio, 
Padre di tutti gli uomini,
Creatore e Dominatore dell'universo, Signore della storia,
i cui disegni sono imperscrutabili,
la cui gloria è senza macchia,
la cui compassione per gli errori degli uomini è inesauribile,
nella tua volontà è la nostra pace!

Ascolta nella tua misericordia questa preghiera
che sale a te dal tumulto e dalla disperazione di un mondo in cui tu sei dimenticato,
in cui il tuo nome non è invocato, le tue leggi sono derise,
e la tua presenza è ignorata.
Non ti conosciamo, e così non abbiamo pace.
Concedici prudenza in proporzione al nostro potere,
saggezza in proporzione alla nostra scienza,
umanità in proporzione alla nostra ricchezza e potenza.
E benedici la nostra volontà di aiutare ogni razza e popolo
a camminare in amicizia con noi,
lungo la strada della giustizia, della libertà e della pace perenne.
Ma concedici soprattutto di capire che le nostre vie non sono necessariamente le tue vie,
che non possiamo penetrare pienamente il mistero dei tuoi disegni,
e che la stessa tempesta di potere che ora infuria in questa terra
rivela la tua segreta volontà e la tua inscrutabile decisione.
Concedici di vedere il tuo volto alla luce di questa tempesta cosmica,
o Dio di santità, misericordioso con gli uomini.
Concedici di trovare la pace dove davvero la si può trovare!
Nella tua volontà, o Dio, è la nostra pace!

Nessun commento:

Posta un commento