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martedì 1 marzo 2016

POESIE / Marzo ventoso / mese adolescente / marzo impertinente.

Poesie per marzo II

Due poeti italiani per celebrare marzo e il suo risveglio, per
riuscire finalmente a dimenticare l’inverno: il lucano Rocco
Scotellaro (1923-1953) coglie la leggerezza anche degli animi che
ritrovano le strade di primavera fiorite di mandorli e viole; l’urbinate
Paolo Volponi (1924-1994) vede rinascere anche la luna, che
porterà all’equinozio e segnerà la Pasqua, nel festoso rinascere della vita.
.

ROCCO SCOTELLARO

LE VIOLE SONO DEI FANCIULLI SCALZI

Sono fresche le foglie dei mandorli
i muri piovono acqua sorgiva
si scelgono la comoda riva
gli asini che trottano leggeri.
Le ragazze dagli occhi più neri
montano altere sul carro che stride,
Marzo è un bambino in fasce che già ride.
E puoi dimenticarti dell'inverno:
che curvo sotto le salme di legna
recitavi il tuo rosario
lungo freddi chilometri
per cuocerti il volto al focolare.
Ora ritorna la zecca ai cavalli
ventila la mosca nelle stalle
e i fanciulli sono scalzi
assaltano i ciuffi delle viole.



1948

(da È fatto giorno, 1954)







PAOLO VOLPONI

ANTICA MONETA

Precipitosi cieli
delle notti di marzo,
al cui  fiato s'incrina
ogni cristallo invernale.
Come un'antica moneta
la luna dissepolta affiora.
Dalla tenera terra
i piedi svegliano
giovani fiumi
e già le vipere compagne
lasciano i nidi
dei tesori nascosti
col ventre d'oro.
Ora le vergini
s'aprono negli orti
come radici all'acqua,
con timore dell'uomo che passa,
delle dolci api
a sciami nelle orecchie.
Sortilegi d'olio e di corallo
trarrà la zingara
con l'orso ballerino.
Marzo spenderemo,
rotonda moneta,
nelle feste dei paesi.



(da L’antica moneta, 1955)



Sudtirol


FOTOGRAFIA © SÜDTIROL
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LA FRASE DEL GIORNO


Marzo ventoso / mese adolescente / marzo
luminoso / marzo impenitente.


CARLO MICHELSTAEDTER, Poesie


Il canto delle sirene

                                     @#@#@@#@

E ora guarda te

Ti insegnerò ora come tu possa capire se possiedi o no la saggezza.
 Il saggio è pieno di gioia, tranquillo, sereno, imperturbabile.
E adesso guarda te.
 SENECA
Lettere morali

seneca

lunarioaforismi.blogspot.it

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