La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/

La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/
Avvertenza Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. Qualora, però, la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'Autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'Autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

martedì 31 dicembre 2013

«Se mi ami, non dirmi sempre sì» ...


 «Se mi ami, non dirmi sempre sì»
«Se mi ami, non dirmi sempre sì»
Diritti (ignorati) dei bambini, doveri (disattesi) degli adulti
Padre Amedeo Cencini è noto per i suoi testi di psicologia della vita religiosa. In questo volume, per la prima volta, affronta il mondo dell’educazione dei bambini.
In un linguaggio chiaro, diretto e ironico, elenca i diritti spesso negati oggi ai bambini: il diritto di non essere programmati, il diritto all’imperfezione, il diritto all’imperfezione dell’ambiente in cui si vive, il diritto a essere trattati da bambini, il diritto a non essere giudicati con categorie “adulte”, il diritto ad essere apprezzati per quello che si è.
Tra tutti questi diritti vi è, fondamentale, il diritto a dire e a ricevere dei “no”, come condizione per crescere liberi e responsabili.
«Se mi ami non dirmi sempre di sì»:
il diritto dei bambini a sentirsi dire di "no"
per crescere liberi e felici.
 
Amedeo Cencini, sacerdote canossiano, ha conseguito la licenza in scienze dell'educazione all'Università  Salesiana e il dottorato in psicologia all'Università  Gregoriana; si è poi specializzato in psicoterapia all'Istituto Superiore di Psicoterapia analitica. Attualmente è docente dei corsi di Formazione permanente, e di Problematiche psicologiche della vita sacerdotale e religiosa all'Università  Salesiana e di Accompagnamento personale: aspetti teorici e pratici al corso dei Formatori Vocazionali presso la stessa università . Insegna Libertà  e maturità  affettiva nel celibato consacrato alla scuola di teologia e diritto, organizzato dalla Congregazione per gli Istituti di vita consacrata e le Società  di vita apostolica. Dal maggio 1995 è consultore della medesima Congregazione vaticana. Nel suo istituto è da vari anni maestro dei chierici professi. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo la trilogia sul celibato sacerdotale e religioso (Per amore, Con amore, Nell'amore, Dehoniane, 1994-1996-20013) e l'altra trilogia sulla vita comune (Com'è bello stare insieme, Come rugiada dell'Ermon, Come olio profumato, Paoline Editoriale Libri, 1996-19993). Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato Vita consacrata. Itinerario formativo lungo la via di Emmaus (1994, 20033);Come fuoco che divampa. Il consacrato aperto al dono dello Spirito (1998); Il respiro della vita. La grazia della formazione permanente (2002, 20032).


Il Respiro della vita

Il Respiro della vita

La grazia della formazione permanente

approfondimento ... 

nella liturgia l'uomo vive in pienezza il suo senso, la sua vocazione e la salvezza.

Confesso che avrei voluto iniziare il discorso sulla formazione tempo fa, ma i tempi liturgici erano un'occasione di formazione troppo importante e fondamentale per il nostro discorso. Se avessi fatto altrimenti, avrei contraddetto ciò che è stato ribadito dall'autore nel primo libro che prenderemo come guida :  Amedeo Cencini Il respiro della vita La grazia della formazione permanente (2002). Pertanto, per chiarire il mio pensiero,  prendo a prestito le parole di P. MARKO RUPNIK SJ che incontro nella prefazione del libro sopraccitato.


Gli antichi padri spirituali vedevano 
il tempo come un dono di Dio 
affinché l'uomo possa realizzare la volontà di Dio 
che è l'amore di Dio. 
Dunque 
il tempo 
come processo di santificazione 
tramite la propria vocazione. 
Il tempo 
veniva considerato e trovava il suo vero significato nella liturgia, 
perché la liturgia è esattamente la perpetua santificazione del tempo
cioè nella liturgia l'uomo vive in pienezza 
il suo senso, la sua vocazione e la salvezza...
è proprio la liturgia

dove si celebra la salvezza e si è coinvolti in essa, 

il luogo privilegiato della realizzazione della propria vocazione. 
 
da ...

( salmo 46 ) Dio è per noi rifugio

 e forza, aiuto sempre vicino

 nelle angosce.



PICCOLI GRANDI LIBRI

Il respiro della vita
La grazia della formazione permanente


La Vita al ritmo della Parola

La Vita al ritmo della Parola

Come lasciarsi plasmare dalla Scrittura


Nessun commento:

Posta un commento