Solo chi ha molto navigato e ha attraversato i mari in pace e in tempesta conosce la gioia che il mare infonde nell'animo dei naviganti.
Itaca per sempre - Luigi Malerba ♡ ♡ ♡ ♡ ♡
La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
Leonardo da Vinci
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Desiderata è una poesia in prosa dello scrittore statunitense Max Ehrmann, che la scrisse e la pubblicò nel 1927. Nel 1957 (Ehrmann morto nel 1945) la poesia fu inserita in una raccolta di preghiere, compilata dal reverendo Frederick Kates, parroco della Saint Paul’s Protestant Episcopal Church di Baltimora. Il titolo della raccolta era “Old Saint Paul’s Church, Baltimore A. D. 1692”, anno della fondazione della chiesa. Negli anni seguenti si diffuse la falsa notizia che la Desiderata fosse stata rinvenuta in tale chiesa e che fosse stata composta da un autore anonimo proprio nel ‘600. Una copia fu ritrovata sul comodino del politico statunitense Adlai Stevenson, morto nel 1965. Questo ritrovamento rese così famosa la prosa della Desiderata, tanto da farla diventare, in seguito, un simbolo pacifista per il movimento Hippy, che contribuì alla diffusione del testo. A seguito del suo successo, fu appurato che l’autore della Desiderata è Max Ehrmann, e che la data di composizione è, il 1927.
Go placidly amid the noise and haste, and remember what peace there may be in silence. As far as possible without surrender be on good terms with all persons. Speak your truth quietly and clearly; and listen to others, even the dull and the ignorant; they too have their story.
Avoid loud and aggressive persons, they are vexations to the spirit. If you compare yourself with others, you may become vain and bitter; for always there will be greater and lesser persons than yourself. Enjoy your achievements as well as your plans.
Keep interested in your own career, however humble; it is a real possession in the changing fortunes of time. Exercise caution in your business affairs; for the world is full of trickery. But let this not blind you to what virtue there is; many persons strive for high ideals; and everywhere life is full of heroism.
Be yourself. Especially, do not feign affection. Neither be cynical about love; for in the face of all aridity and disenchantment it is as perennial as the grass.
Take kindly the counsel of the years, gracefully surrendering the things of youth. Nurture strength of spirit to shield you in sudden misfortune. But do not distress yourself with dark imaginings. Many fears are born of fatigue and loneliness. Beyond a wholesome discipline, be gentle with yourself.
You are a child of the universe, no less than the trees and the stars; you have a right to be here. And whether or not it is clear to you, no doubt the universe is unfolding as it should.
Therefore be at peace with God, whatever you conceive Him to be, and whatever your labors and aspirations, in the noisy confusion of life keep peace with your soul.
With all its sham, drudgery, and broken dreams, it is still a beautiful world. Be cheerful. Strive to be happy.
Passa serenamente tra il rumore e la fretta, e ricorda quale pace ci può essere nel silenzio.
Finché è possibile, senza cedimenti, conserva i buoni rapporti con tutti. Di’ la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri, anche il noioso e l’ignorante, anch’essi hanno una loro storia da raccontare. Evita le persone volgari e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.
Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso o aspro, perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.
Rallegrati dei tuoi successi come dei tuoi progetti. Mantieniti interessato alla tua professione, benché umile, è un vero patrimonio nelle fortune mutevoli del tempo. Sii prudente nei tuoi affari, poiché il mondo è pieno di inganno. Ma questo non ti renda cieco su quanto c’è di virtuoso, molte persone lottano per alti ideali, e dovunque la vita è piena di eroismo.
Sii te stesso. Specialmente non fingere negli affetti. E non essere cinico riguardo all’amore, perché a dispetto di ogni aridità e disillusione esso è perenne come l’erba.
Accetta serenamente l’insegnamento degli anni, abbandonando con grazia le cose della giovinezza. Coltiva la forza d’animo per difenderti dall’improvvisa sfortuna. Ma non angosciarti con fantasie oscure. Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di una sana disciplina, sii delicato con te stesso. Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle; tu hai diritto ad essere qui. E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l’universo va schiudendosi come dovrebbe.
Perciò sii in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca, e qualunque siano i tuoi affanni e le tue aspirazioni, nella rumorosa confusione della vita conserva la pace con la tua anima.
Nonostante tutta la sua falsità, il lavoro ingrato ed i sogni infranti, questo è ancora un mondo meraviglioso. Sii allegro. Sforzati di essere felice.
Sabato 20 dicembre 2014, presso la Parrocchia di San Defendente a Ronco di Cossato (BI) nell'ambito dell'iniziativa "Una Chiesa a più voci", si è tenuta la presentazione del libro-biografia Carlo Maria Martini. Il silenzio della parola, scritto da don Damiano Modena e pubblicato da edizioni San Paolo. A pochi giorni dal Natale l’autore, che ha avuto il dono e il privilegio di stargli accanto fino all'ultimo istante, ha raccontato ai presenti Carlo Maria Martini: stile, pensiero, sapere, sensibilità di un vero "uomo della Parola", già reso afono dalla malattia, ma sempre disponibile, curioso, attento a chiunque gli domandasse ascolto. Tra le pagine del memoriale un sogno condiviso da molti sacerdoti, da tanti cristiani, persino da non credenti o diversamente credenti, e che oggi sembra proprio si stia realizzando grazie a papa Francesco, vescovo di Roma, dolce e ferma guida di tutti i vescovi della terra: quello di una Chiesa umile e misericordiosa. "Il mio sogno - disse Martini in un’intervista - è innanzitutto per la Chiesa. Questa sia davvero presenza di Cristo Risorto. Una Chiesa lieta e leggera, che pur portando i suoi pesi, sia insieme sciolta e coraggiosa, una Chiesa che sia anima della città e sia lievito e fermento evangelico nel suo cuore. Per questo è necessario che la Chiesa sia Vangelo vissuto".
« Lontano, nei dimenticati spazi non segnati nelle carte geografiche dell'estremo limite della Spirale Ovest della Galassia, c'è un piccolo e insignificante sole giallo. A orbitare intorno a esso, alla distanza di centoquarantanove milioni di chilometri, c'è un piccolo, trascurabilissimo pianeta azzurro-verde, le cui forme di vita, discendenti dalle scimmie, sono così incredibilmente primitive che credono ancora che gli orologi da polso digitali siano un'ottima invenzione »