La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/

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giovedì 28 febbraio 2019

Parola

PAROLA
Mi piacciono le parole pesate
uscite di bocca a chi le ha masticate frantumate.
Parole che ora sono le parole che profumano di Viola di tarassaco d’olivo di fiore di campo , di mani di carpentiere che opera per durare
Parole diventare leggere come l’aria per entrare nelle feritoie impossibili pesate su una bilancia immaginaria 
Una vale più di mille altre 
Il luccichio abbaglia 
La parola incarnata ti entra piano piano ti nutre è un mattino ti è chiaro ..
Ho sete di te ancora.
Da Poesie d’amore di pane e silenzio
Monica Rovatti
PARROCCHIA DELL’INVISIBILE A TERZELLI
LA PREGHIERA DI GIGI 
Padre, lo sai che non fa male a nessuno la nostra ricchezza di libertà, nelle nostre preghiere con fiocchi di neve, nella nostra speranza che fa rinascere il brivido dalle nostre mani. 
Donaci il morso della vita, l’amore degli amanti, la capacità di vedere la luna anche quando la finestra è gelata; donaci di essere semplici, fiduciosi con te, di essere capaci di chiudere gli occhi e fidarci, di avere il coraggio di amare con tutto quello che abbiamo.
Donaci di lasciare che sia la vita, silenziosa e forte, a cambiarci una briciola giorno.
Luigi Verdi

domenica 17 febbraio 2019

LEGGERE … SCRIVERE

💕LeggiAmo🎼🙏🏻
Leggere,
Leggere un libro
Leggere i comportamenti della gente
Leggere negli occhi le parole non dette
Leggere e trovare l’amore
Per caso,
Smarrito e perso,
Ammazzato, deriso, nascosto.
L’amore lo trovi per caso
Che cammina perso nel mondo

mercoledì 13 febbraio 2019

Undici minuti.




Perché io sono la prima e l’ ultima
Io sono la venerata e la disprezzata,
Io sono la prostituta e la santa,
Io sono la sposa e la vergine,
Io sono la madre e la figlia,
Io sono le braccia di mia madre,
Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,
Io sono la donna sposata e la nubile,
Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,
Io sono la consolazione dei dolori del parto.
Io sono la sposa e lo sposo,
E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,
Io sono la Madre di mio padre,
Io sono la sorella di mio marito,
Ed egli è il mio figliolo respinto.
Rispettatemi sempre,
Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica”.

La Lettrice Assorta


2018-10-10 08.53.10

Oggi vorrei parlare di un romanzo interessante la cui pubblicazione risale ad un po’ di anni fa, firmato da Paulo Coelho e intitolato Undici minuti. 
L’autore conferma in questa opera la sua capacità di cambiare pelle ogni volta e regalare al lettore delle storie sempre diverse, caratterizzate dalla freschezza e dalla novità.
Di Coelho ho già avuto modo di parlare qui sul blog, quando ho recensito Il vincitore è solo. Quello che ho apprezzato maggiormente in Undici minuti è la nota di vivacità e candore, quel pizzico di sottile guizzante ironia, la capacità di trattare importanti e drammatici argomenti senza perdere l’ottimismo, tutti elementi che da sempre contraddistinguono lo stile e la firma di Coelho. Non si può rimanere indifferenti leggendo la bellissima dedica della prima pagina che l’autore scrive ad un uomo e i suoi familiari, suoi estimatori, incontrati per caso a Lourdes. Parole toccanti che terminano così:
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lunedì 11 febbraio 2019

LeggiAmo...


Ecco le prime 25 citazioni, che potete aggiungere alla vostra lista

“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso”
(Marcel Proust)
“Nessun uomo è un’isola, ogni libro è un mondo”
(Gabrielle Zevin)
“Non ci sono amicizie più rapide di quelle tra persone che amano gli stessi libri”
(Irving Stone)
“Interrogo i libri e mi rispondono. 
E parlano e cantano per me. 
Alcuni mi portano il riso sulle labbra o la
consolazione nel cuore. 
Altri mi insegnano a conoscere me stesso.”
(Francesco Petrarca)
“È meglio stare da soli piuttosto che con qualcuno che non condivida la tua passione per la lettura.”
(Gabrielle Zevin)
“Talvolta penso che il paradiso 
sia leggere continuamente, senza fine.”
(Virginia Woolf)
“Non posso vivere senza libri”
(Thomas Jefferson)
“Questa è la parte più bella di tutta la letteratura:
 scoprire che i tuoi desideri sono desideri universali,
 che non sei solo o isolato da nessuno. Tu appartieni”.
(Francis Scott Fitzgerald)
“Fino al giorno in cui mi minacciarono
 di non lasciarmi più leggere, non seppi di amare
 la lettura: si ama, forse, il proprio respiro?”
(Harper Lee)
I libri ci danno un diletto che va in profondità,
 discorrono con noi, ci consigliano e si legano
 a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante”
(Fernando Pessoa)
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita:
 la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni:
 c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia,
 quando Leopardi ammirava l’infinito … 
perché la lettura è un’immortalità all’indietro”
(Umberto Eco)
“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi 
cosa, persino da te stesso”
(Daniel Pennac)
“Sapeva leggere. Fu la scoperta più 
importante di tutta la sua vita. Sapeva leggere.
 Possedeva l’antidoto contro il terribile veleno della vecchiaia”
(Luis Sepùlveda)
“La lettura dei buoni libri è una sorta di
 conversazione con gli spiriti migliori dei secoli passati”
(Cartesio)
“Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza,
 dobbiamo aprire un libro: là in fondo,
 nell’angolo più oscuro del capitolo,
 c’è una frase scritta apposta per noi
(Pietro Citati)
“I libri che ami sono come vecchi amici”
(Gabrielle Zevin)
“Quelli che mi lasciano proprio senza fiato 
sono i libri che quando li hai finiti di 
leggere vorresti che l’autore fosse un tuo amico
per la pelle e poterlo chiamare 
al telefono tutte le volte che ti gira”
(J.D. Salinger)
“Puoi leggere, leggere, leggere, 
che è la cosa più bella che si possa fare in gioventù:
 e piano piano ti sentirai arricchire dentro, 
sentirai formarsi dentro di te 
quell’esperienza speciale che è la cultura”
(Pier Paolo Pasolini)
“Quando penso a tutti i libri che mi
 restano ancora da leggere, 
ho la certezza di essere ancora felice”
(Jules Redard)
“Sapere che si ha qualcosa di bello da 
leggere prima di coricarsi è una 
delle sensazioni più piacevoli della vita”
(Vladimir Vladimirovi Nabokov)
“Noi non siamo veri e propri romanzi. 
Noi non siamo veri e propri racconti. 
Noi siamo opere complete”
(Gabrielle Zevin)
“La lettura è il viaggio di chi 
non può prendere un treno”
(Francis de Croisset)
“Ho scoperto prestissimo che i migliori 
compagni di viaggio sono i libri: 
parlano quando si ha bisogno,
 tacciono quando si vuole silenzio.
 Fanno compagnia senza essere invadenti.
 Danno moltissimo, senza chiedere nulla.’
(Tiziano Terzani)
“Leggendo non cerchiamo idee nuove,
 ma pensieri già da noi pensati, che acquistano
 sulla pagina un suggello di conferma. 
Ci colpiscono degli altri le parole che 
risuonano in una zona già nostra – 
che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono
 di cogliere nuovi spunti dentro di noi”
(Cesare Pavese)
“I libri pesano tanto: eppure, 
chi se ne ciba e se li mette in corpo, 
vive tra le nuvole”
(Luigi Pirandello)
 Da libreriamo
Siete curiosi di conoscere le altre citazioni? 
A questo link  trovate la seconda parte.
libreriamo.it/libri/
le-50-frasi-celebri-piu-belle-sul-piacere-di-leggere-i-parte/
LeggiAmo
Si scrive sul vuoto e sull’assenza,
assorbiti dal silenzio friabile di ricordi
decomposti che prendono alla gola,
nella frana del tempo che tutto divora
e trasforma, cercando la propria voce
e l’altrui orma nella terra impastata
di buio, dove ogni cosa ormai tace.
Si scrive, ed è una lotta con l’ombra
che sempre sfugge e sempre ci minaccia
presi da un’onda che lascerà una traccia
Ma leggere senza scrivere è come dormire.
San Girolamo

LEGGERE E SCRIVERE…



🎼🙏🏻LeggiAmo🎶🎵
DA: LEZIONI DI IMMORTALITÀ
FLAMINIA CRUCIANI
La scrittura è in me il passaggio, entrata, uscita,
dimora dell’altro che io sono e non sono,
che io non so essere, ma che sento passare,
che mi fa vivere –
 
che mi lacera, m’inquieta, mi altera, chi?
Una, uno,…
Hélène Cixous

LE OSTERIE

A me piacciono gli anfratti bui
delle osterie dormienti
dove la gente culmina nell’eccesso del canto,
a me piacciono le cose bestemmiate e leggere,
e i calici di vino profondi,
dove la mente esulta,
livello di magico pensiero.
Troppo sciocco è piangere sopra un amore perduto
malvissuto e scostante,
meglio l’acre vapore del vino
indenne,
meglio l’ubriacatura del genio,
meglio sì meglio
l’indagine sorda delle scorrevolezze di vite.
LE OSTERIE, ALDA MERINI 
(MILANO, 1931 – 2009)

I poeti lavorano di notte
quando il tempo non urge su di loro,
quando tace il rumore della folla
e termina il linciaggio delle ore.
I poeti lavorano nel buio
come falchi notturni od usignoli
dal dolcissimo canto
e temono di offendere Iddio.
Ma i poeti, nel loro silenzio
fanno ben più rumore
di una dorata cupola di stelle.