PAROLA
Mi piacciono le parole pesate
uscite di bocca a chi le ha masticate frantumate.
Parole che ora sono le parole che profumano di Viola di tarassaco d’olivo di fiore di campo , di mani di carpentiere che opera per durare
Parole diventare leggere come l’aria per entrare nelle feritoie impossibili pesate su una bilancia immaginaria
Una vale più di mille altre
Il luccichio abbaglia
La parola incarnata ti entra piano piano ti nutre è un mattino ti è chiaro ..
Ho sete di te ancora.
Da Poesie d’amore di pane e silenzio
Monica Rovatti
PARROCCHIA DELL’INVISIBILE A TERZELLI
LA PREGHIERA DI GIGI
Padre, lo sai che non fa male a nessuno la nostra ricchezza di libertà, nelle nostre preghiere con fiocchi di neve, nella nostra speranza che fa rinascere il brivido dalle nostre mani.
Donaci il morso della vita, l’amore degli amanti, la capacità di vedere la luna anche quando la finestra è gelata; donaci di essere semplici, fiduciosi con te, di essere capaci di chiudere gli occhi e fidarci, di avere il coraggio di amare con tutto quello che abbiamo.
Donaci di lasciare che sia la vita, silenziosa e forte, a cambiarci una briciola giorno.
Luigi Verdi
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