Solo chi ha molto navigato e ha attraversato i mari in pace e in tempesta conosce la gioia che il mare infonde nell'animo dei naviganti.
Itaca per sempre - Luigi Malerba ♡ ♡ ♡ ♡ ♡
La pittura è una poesia che si vede e non si sente, e la poesia è una pittura che si sente e non si vede.
Leonardo da Vinci
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Voi che rimanete, amate la vita, custoditela, rendetela preziosa nel nome del Signore. Verranno tempi bui in cui i valori di questa vita saranno calpestati, ma ci sarete voi per il mondo, e la luce dell’uomo potrà sempre brillare…
Per chi lo segue a teatro è un attore che sa anche comporre e suonare. Per chi predilige i suoi concerti è un musicista che può anche recitare. Ma oraLuca Mauceriè anche scrittore. E’ infatti uscito per le Edizioni Romena, il suo primo libro“L’uomo dei sogni”. Il libro contiene il testo teatrale del suo ultimo, apprezzatissimo spettacolo, dedicato a san Francesco. Ma Luca introduce questo testo con un altro monologo in cui si racconta; racconta di sé e del tempo che viviamo; racconta Francesco, visto con lo sguardo puntato sul presente.
Il libro è già disponibile presso la libreria di Romena e online. Questo book trailer, su musiche originali di Luca Mauceri, lo anticipa…
Quando il rio dalla fontana si fa chiaro e, come suole, sboccia la rosa canina, e l'usignolo sul ramo fa canzon variata e piana e il suo dolce canto affina, il mio canto l'accompagna.
Oh, amor mio di terra lontana il mio cuore per te duole né io trovo medicina se non vado al tuo richiamo, al calor della tua lana, o fiorita mia cortina, o mia ignota, o mia compagna.
Non ti posso aver vicina nel tuo fuoco brucio, e bramo. Non ho visto mai cristiana che vivesse, se Dio vuole, né giudea né saracina, della tua beltà sovrana. Chi il tuo amore si guadagna ?
Io di sera e di mattina, o mio amore, io ti chiamo; la mia mente si fa insana, la mia brama offusca il sole. Già mi punge come spina quel dolor che mi risana, e una lagrima mi bagna.
- Umberto Eco
Amare qualcuno che appartiene a qualcun altro... quante volte accade?
Come si risolve?
Non si risolve quasi mai, e il dolore è l'unico eco di parole che cadono nel vuoto.
"Se si potesse scegliere chi amare l'amore sarebbe una banale addizione,
invece che un arzigogolata espressione algebrica" - Rosanna Bazzano
Informazioni in breve: La Fraternità di Romena ha sede in un’antica pieve lungo una via di pellegrinaggio verso Roma, sulle colline del Casentino, in Toscana. Oltre che dalla chiesa romanica, il complesso è costituito dalla canonica (che ospita corsi, attività e ha alcune camere); dalla casa colonica (che accoglie gli ospiti ed è dotata di cappella); da un punto di ristoro con prodotti tipici e biologici, spazi esterni e una passeggiata meditativa nei boschi.
«La Fraternità di Romena è un luogo aperto a tutti coloro che abbiano il desiderio di entrare», spiega il responsabile, don Luigi Verdi. «Sin dall’inizio del nostro cammino, ci siamo lasciati ispirare da una poesia del mistico Rumi, che dice: “Vieni, vieni, chiunque tu sia, sognatore, devoto, vagabondo, poco importa. Vieni, anche se hai infranto i tuoi voti mille volte. Vieni, vieni, nonostante tutto, vieni”. Quindi, il destinatario delle nostre proposte è chiunque senta il bisogno di avvicinarsi alla nostra pieve, qualunque sia il suo percorso di vita».
La pieve di Romena è millenaria e sorge lungo l’antica via di pellegrinaggio per Roma, tra le colline del Casentino. Ed è proprio a tutti gli uomini e le donne che la Fraternità di Romena si rivolge. «All’inizio, la nostra Fraternità attraeva soprattutto i giovani e le persone che si erano allontanate da un percorso di fede», spiega don Verdi. «Oggi giungono persone di ogni tipo, viandanti in cammino sulla strada della vita che qui cercano uno spazio di incontro, di riflessione, di autenticità. A loro affidiamo semplicemente una porta aperta, il calore di un abbraccio e la possibilità di esprimere se stessi nel modo che sentono proprio. Oggi, in seno alla famiglia, lasciare spazio alla riflessione e al confronto con la parola di Dio riveste sempre più importanza. In questo tempo, in cui la vita sembra raggiungerci solamente attraverso degli schermi, è fondamentale ritrovare l’importanza della parola: sempre più spesso in famiglia si parla troppo poco e soprattutto si parla poco delle proprie emozioni, dei propri sentimenti, degli stati d’animo. Imparare a comunicare è il presupposto per imparare a riconoscere se stessi e gli altri e quindi Dio. Il confronto con la parola di Dio può avvenire solo se, nel frattempo, non abbiamo trascurato di parlare tra noi, in famiglia, di quel che desideriamo, di quel che ci angoscia oppure ci preoccupa, insomma di tutto ciò che riempie e fa battere il nostro cuore come la meraviglia, il dolore, oppure l’amore. Dio sta proprio là».
Le porte della Fraternità si aprono pertanto anche alle esigenze delle famiglie: sono proposte attività specifiche rivolte alle coppie, a quelle che si vogliono sposare e a quelle che attraversano momenti di crisi. Appuntamento fisso a Romena è quello della domenica e, una volta al mese le famiglie si possono riunire: la proposta è rivolta ai genitori e, parallelamente, ai bambini, affinché la famiglia nel suo insieme possa vivere un clima di comunione.
La Fraternità di Romena è anche a disposizione delle coppie che ne facciano richiesta e promuove altre attività di approfondimento, di lavoro, di condivisione.
La scheda è tratta dal volume di Barbara Garavaglia, Luoghi dello spirito. Guida pratica ai centri di spiritualità per famiglie. Introduzione di Luciano Moia, Collana «Lapislazzuli», EDB, Bologna 2017, pp. 72, € 9,50. 9788
Barbara Garavaglia, laureata in Architettura al Politecnico di Milano, è giornalista professionista e collabora con alcune testate giornalistiche (Credere, Il Segno nel mondo, Noi famiglia&vita). È catechista nel percorso di iniziazione cristiana della parrocchia di San Niccolò a Lecco di cui è anche membro del Consiglio pastorale. Tra le sue pubblicazioni: Malato d’infinito. Don Gnocchi e le virtù (Centro Ambrosiano, 2013) e 80 anni di impegno. L’Unitalsi di Lecco (Lecco, 2008). Luciano Moia, è caporedattore del quotidiano Avvenire.
“il modo per creare arte è bruciare e distruggere / concetti comuni e sostituirli / con nuove verità che scendono dalla testa / ed escono dal cuore.” (pag.175).All’ansia creatrice dell’uomo che aspira da sempre ad arrivare ad una Verità, la poesia offre uno specchio essenziale della condizione terrena, e riflette l’orrore e la violenza della vita, nonché la bellezza, e soprattutto la consapevolezza di quanto precaria e “imperfetta” possa rilevarsi la realtà.E’ su un tale perno che ruota l’ultima raccolta postuma di poesie di Charles Bukowski intitolata E così vorresti fare lo scrittore? (Guanda 2007). La raccolta inizia con una forte affermazione di poetica:
E così vorresti fare lo scrittore? Se non ti esplode dentro a dispetto di tutto, non farlo a meno che non ti venga dritto dal cuore e dalla mente e dalla bocca e dalle viscere, non farlo.
se devi startene seduto per ore a fissare lo schermo del computer o curvo sulla macchina da scrivere alla ricerca delle parole, non farlo.
se lo fai solo per soldi o per fama, non farlo se lo fai perchè vuoi delle donne nel letto, non farlo.
Se devi startene lì a scrivere e riscrivere, non farlo. se è già una fatica il solo pensiero di farlo, non farlo. se stai cercando di scrivere come qualcun altro, lascia perdere.
se devi aspettare che ti esca come un ruggito, allora aspetta pazientemente. se non ti esce mai come un ruggito, fai qualcos'altro se prima devi leggerlo a tua moglie o alla tua ragazza o al tuo ragazzo o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno, non sei pronto.
non essere come tanti scrittori, non essere come tutte quelle migliaia di persone che si definiscono scrittori, non essere monotono o noioso e pretenzioso, non farti consumare dall'autocompiacimento
le biblioteche del mondo hanno sbadigliato fino ad addormentarsi per tipi come te non aggiungerti a loro non farlo a meno che non ti esca dall'anima come un razzo, a meno che lo star fermo non ti porti alla follia o al suicidio o all'omicidio, non farlo a meno che il sole dentro di te stia bruciandoti le viscere, non farlo. quando sarà veramente il momento, e se sei predestinato, si farà da sè e continuerà finchè tu morirai o morirà in te.
Nel 1966, Cher la pubblicò come secondo singolo dell'album The Sonny Side of Cher.
Cher - Bang Bang (My Baby Shot Me Down) (Official Video) | Original Version ᴴᴰ
Avevamo cinque anni, correvamo sui cavalli io e lei contro agli indiani, eravamo due cow boy Bang bang, di colpo lei, Bang bang, lei si voltò Bang bang, di colpo lei, Bang bang, a terra mi gettò. Non si può fermare il tempo, non
si può mutare il vento
quindici anni aveva lei, ricordo quando mi baciò Bang bang, di colpo lei, Bang bang, lei si voltò Bang bang, lei mi baciò, Bang bang, e a terra mi lasciò. Sempre al mondo ci sarà, chi quei colpi sparerà Sempre al mondo ci sarà, chi quei colpi sparerà A vent’anni all’improvviso, senza dir perché né dove se ne andata lei mi ha ucciso come fosse un colpo al cuore Bang bang, di colpo lei, Bang bang, lei si voltò Bang bang, lei se ne andò.
Avevamo cinque anni, correvamo sui cavalli io e lei, contro agli indiani, eravamo due cow-boy.
Bang bang, di colpo lei, bang bang, lei si voltò, bang bang, di colpo lei, bang bang, a terra mi gettò.
Quindici anni aveva lei,
ricordo quando mi baciò.
Bang bang, di colpo lei,
bang bang, lei si voltò,
bang bang, lei mi baciò,
bang bang, e a terra mi gettò.
Sempre al mondo ci sarà
chi quei colpi sparerà.
Sempre al mondo ci sarà
chi quei colpi sparerà.
A vent'anni, all'improvviso,
senza dir perché né dove,
se ne andata, lei mi ha ucciso
come fosse un colpo al cuor.
Bang bang, di colpo lei,
bang bang, lei si voltò,
bang bang, lei se ne andò,
bang bang, a terra mi lasciò.
Writer(s): Will Adams, Quinten van den Berg, Tijs Verwest, Shandro Sandro Silva Jahangier, Cecil Mack, Sonny Bono, Maarten Vorwerk, James Johnson
*Equipe 84– 1966 Io ho in mente te – 1999 Nel cuore, nell’anima – 2000 I grandi successi originali – Patty Pravo – Dalida * Ivan Cattaneo – 1983 Bandiera gialla * Mina – 1993 Signori… Mina! (vol.1) * Francesco Baccini – 2011 Baccini canta Tenco
Bang Bang .(You Shot Me Down) Kiil Bill
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Nancy Sinatra Bang Bang
Exelente melodia, recordaran que aparece en la pelicula Kill Bill Vol.I. Que la diasfruten y saludos
In attesa dell'ultima puntata di Alessandro Borghese 4 Ristoranti , martedì alle 21.15 in esclusiva su Sky Uno, leggi l'intervista a Simona De Castro , titolare, insieme al fratello Stefano, del miglior ristorante di cucina autentica del Molise: "Monticelli Saperi e Sapori ".
Il libro di Carlo Cottarelli, I sette peccati capitali dell’economia italiana, uscito per Feltrinelli lo scorso gennaio. Cottarelli – economista ed ex commissario alla revisione della spesa pubblica – ha ricevuto dal presidente della Repubblica l’incarico di formare un governo “neutrale”, dopo la rinuncia di Giuseppe Conte dovuta all’opposizione di Mattarella alla nomina di Paolo Savona come ministro dell’Economia. Mattarella domenica sera ha detto che Savona è «visto come sostenitore di una linea, più volte manifestata, che potrebbe provocare, probabilmente, o, addirittura, inevitabilmente, la fuoriuscita dell’Italia dall’euro».