La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/

La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/
Avvertenza Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. Qualora, però, la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'Autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'Autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

sabato 17 marzo 2012

Biografia di Joan Baez

Joan Baez at the March on Washington in August 1963.

(L'ispirazione  l'ho trovato sul blog di Lara

Non si può scegliere il modo di morire.

            E nemmeno il giorno. 

Si può soltanto decidere come vivere.

                         Ora.

          Joan Baez

Joan Baez Folk Alliance International 2011 Lifetime Achievement Award Recipient

 

La biografia Joan Baez 
 Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Joan Baez

                     We shall overcome

Joan Chandos Baez (New York, 9 gennaio 1941) è una cantante statunitense di musica folk, conosciuta per il suo unico stile vocale, così come per il suo impegno nei diritti civili e nel pacifismo e per l'unione artistica e sentimentale con Bob Dylan..

Detta l'usignolo di Woodstock dopo la sua celeberrima esibizione al festival nel 1969, Joan Baez è un'icona del pacifismo e della lotta per i diritti civili, in particolare per l'opposizione alla guerra del Vietnam. Fra i suoi brani più celebri ci sono "Diamonds & Rust", la cover di Phil Ochs, "There But For Fortune" e quella dei The Band "The Night They Drove Old Dixie Down", così come i brani "We Shall Overcome," "Love Is Just A Four-Letter Word", "Farewell Angelina," "Sweet Sir Galahad", "Joe Hill" . In Italia ebbe molto successo la sua interpretazione del brano di Gianni Morandi, "C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones".

Canta da più di cinquanta anni, in molte lingue. Nonostante sia considerata una folksinger, la sua musica negli anni ha spaziato anche nel rock, pop, country e gospel. Autrice di molte delle sue canzoni, è nota anche per le sue interpretazioni dei brani degli amici e colleghi Woody Guthrie, Pete Seeger, Bob Dylan, The Beatles, Jackson Browne, Paul Simon, The Rolling Stones, Stevie Wonder e molti altri. Negli ult imi anni intepreta brani di autori qualiSteve Earle, Natalie Merchant e Ryan Adams. Ha un'estensione vocale di tre ottave e un particolarissimo rapido vibrato.

Nacque nel borough newyorkese di Staten Island in una famiglia di origine scozzese-messicana. Il padre era il fisico di origine messicana Albert Vinicio Baez, . Il nonno di Joan, il reverendo Alberto Baez, lasciò la fede cattolica per diventare un pastore metodista e si trasferì negli Stati Uniti quando Albert aveva solo due anni.Albert crebbe a Brooklin dove il padre era pastore di una comunità ispanica. Dopo aver rinunciato a una carriera ecclesiastica, il padre di Joan studiò matematica e fisica ed è stato co-inventore del microscopio a raggi X e autore dei testi di fisica più usati negli Usa. In omaggio ai suoi ideali pacifisti, Albert rifiutò però di lavorare al "Progetto Manhattan" per la costruzione della bomba atomica a Los Alamos, così come durante la guerra fredda rifiutò sempre importanti lavori per l'industria bellica, cosa che influenzò profondamente l'impegno pacifista di Joan e della sorella Mimi. In seguito la famiglia Baez si convertì al quaccherismo, quando Joan era ancora bambina. La professione di Albert Baez è stata portata avanti dal cugino di Joan, il noto fisico John Baez

La madre di Joan, Joan Bridge Baez (spesso chiamata anche Joan Senior o Big Joan), è nata ad Edimburgo, in Scozia, seconda figlia di un pastore episcopale e conobbe albert al ballo della scuola a Madison, nel New Jersey. Dopo il matrimonio si trasferirono in California. La madre era professoressa di letteratura.

Joan ha due sorelle: Pauline (più grande) e Mimi (più giovane). Pauline ha sposato l'artista Brice Marden nel 1960 e divorziò dopo la nascita del figlio, il musicista Nick Marden; dal secondo matrimonio nacque la figlia Pearl Bryan. Mimi divenne anche lei un cantante, chitarrista e attivista; ha fondato l'organizzazione Bread and Roses. Ha sposato il cantautore Richard Farina, morto in un incidente motociclistico poco dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, il giorno del 21° compleanno di Mimi. Mimi e Richard insieme avevano avuto successo con il brano "Pack up Your Sorrows." Nel 1968, Mimi sposò Milan Melvin al Big Sur Folk Festival e in riferimento alla loro storia d'amore, Joan scrisse il brano "Sweet Sir Galahad". Mimi è morta nel 2001 per una rara forma di tumore.

Joan Baez ha un figlio, il percussionista Gabriel Harris, ed è nonna di Jasmine, figlia di Gabriel e della moglie Pamela.

Vive a Woodside in California con l'anziana madre." Un altro cugino di Joan, Peter Baez, è un attivista per l'uso terapeutico della cannabis.

A causa del lavoro di Albert nell'assistenza sanitaria e nell'UNESCO, la famiglia si spostò di frequente, sia attraverso gli Stati Uniti, sia in Francia, in Svizzera, in Italia e in Vicino Oriente, incluso l'Iraq, dove vissero nel 1951. Joan, allora di soli dieci anni, fu molto colpita dalla povertà e dalle condizioni di vita della popolazione di Baghdad. Vide animali e persone picchiati a morte, bambini senza gambe che chiedevano l'elemosina. Anni dopo scrisse che sentiva una certa affinità con quei mendicati e che la sofferenza della gente di Baghdad divenne una parte di lei. Trasferitasi negli USA, la Baez è stata oggetto di discriminazione razziale per le sue origini messicane.

Un amico del padre le regalò un ukulele, imparl a suonare 4 corde, cosa che le permise di suonare il rhythm and blues, che ascoltava a quell'epoca, nonostante le grosse paure dei genitori che pensavano che la musica l'avrebbe portata nel giro della droga. All'età di otto anni, ascoltà per la prima volta un concerto del musicista folk Pete Seeger e rimase fortemente attratta da questa musica, imparando presto a suonare i brani del repertorio di Seeger. Una delle sue prime performance pubbliche fu a Saratoga in California, per un gruppo giovanile di Temple Beth Jacob, una congregazione di Redwood City. Un filmato in 8mm film di quell'esibizione è stato recentemente scoperto. Nel 1957, Joan acquistò la sua prima chitarra Gibson per 50 dollari.

Nei tardi anni cinquanta Albert Baez accettò un lavoro al MIT di Boston, dove si trasferì con la famiglia. In quel periodo la città era al centro della scena musicale folk. Joan iniziò a frequentare la locale università e ad esibirsi nei club della zona, spesso al Club 47 Mount Auburn di Cambridge (in cui si esibì per la prima volta nel 1958), dove veniva pagata 20 dollari a serata per due sere a settimana. All'epoca pensò di cambiare il suo nome in Rachel Sandperl (Sandperl era il congnome della sua insegnate del liceo e mentore, la pacifista Ira Sandperl) or Mariah (dalla canzone "They Call The Wind Maria" del The Kingston Trio), ma poi pensò che l'avrebbero accusata di rinnegare il suo nome ispanico. Con altri artisti che si esibivano al club incise il suo primo disco, Folksingers 'Round Harvard Square. Più tardi Joan incontrò Bob Gibson e la regina della musica folk Odetta, che Joan definisce come sua maggiore ispiratrice assieme a Marian Anderson w Pete Seeger. Gibson invitò Joan Baez a cantare con lui nel 1959 al Newport Folk Festival, dove interpretarono due duetti: "Virgin Mary Had One Son" e "We Are Crossing Jordan River"; in seguito all'esibizione molti iniziarono a parlare della "Madonna scalza" con una voce straordinaria; l'esibizione fece ottenere a Joan un contratto con la Vanguard Records. Anche se la Columbia Records aveva tentato di scritturarla, la Baez dichiarò in seguito che sentiva che una casa discografica minore le avrebbe dato maggiore libertà.

La carriera artistica di Joan inizia nel 1959, con la sua partecipazione al Newport Folk Festival e l'incisione l'anno successivo del suo primo album per una grossa casa discografia, la Vanguard Records, Joan Baez, una raccolta di ballate folk e blues eseguite per sola voce e chitarra che trova un moderato successo di pubblico. L'album venne prodotto da Fred Hellerman, dei The Weavers, che produesse molti album di Joan Baez. L'album contiene molte celebri Child Ballads come "Mary Hamilton" ed è stato inciso in soli 4 giorni nella sala da ballo del Manhattan Towers Hotel di New York. L'a,bum include anche il brano in spagno "El Preso Numero Nueve", che sarebbe poi apparso nel 1974 nell'albo in spagnolo "Gracias A La Vida."

Il suo secondo disco, Joan Baez, Vol. 2 (1961) diventa disco d'oro, così come i successivi dischi dal vivo Joan Baez in Concert, Part 1 e Part 2 pubblicati nel 1962 e 1963. Joan Baez, Vol. 2 contiene brani tradizionali, mentre i due brani live, a differenza dei normali album live, contengono solo brani indediti; in quel concerto per la prima volta la Baez interpretò anche una cover di Bob Dylan. In quegli anni Joan Baez emerge come esponente del revival del root-folk statunitense, presentando ai suoi concerti un allora meno famoso Bob Dylan (col quale rimase sentimentalmente legata daò 1962 al 1965) e ispirando altre cantanti quali Joni Mitchell, Bonnie Raitt, Emmylou Harris e Judy Collins.

Joan Baez inizia ad aevere successo commerciale con il brano "There But For Fortune", scritto da Phil Ochs, che entrò nella top ten nel Regno Unito nel 1965. Influenzata dalla cosiddetta British Invasion, iniziò a fare un maggiore uso della chitarra acustica nell'album Farewell Angelina, che contiene molti brani di Bob Dylan interpretati in chbiave più tradizionale. Dopo essersi affermata nello stile della "folksinger with guitar", la Baez decide di sperimentare e si affida al compositore classico Peter Schickele, che fornisce un'orchestrazione classica ai suoi tre album successivi: Noël (del 1966, che contiene carole natalizie in inglese, tedesco e francese) Joan (1967) e Baptism (del 1968, un album concettuale dove la Baez alterna il canto alla lettura di poesie di James Joyce, Federico García Lorca and Walt Whitman).

Durante questo periodo, in cui la guerra del Vietnam e la lotta per i diritti civili negli Stati Uniti diventano temi al centro dei dibattiti politici e sociali del paese, Joan Baez comincia a spostare la sua attenzione su di essi, fino a rendere la sua musica ed il suo attivismo politico sostanzialmente inseparabili. La sua esecuzione di We Shall Overcome alla marcia di Martin Luther King a Washington la unì definitivamente a quell'inno.

Iniziò inoltre nei suoi concerti ad esprimere più esplicitamente la propria contrarietà alla guerra in Vietnam (anche attraverso il brano pacifista di Pete Seeger Where Have All the Flowers Gone?) annunciando pubblicamente la propria obiezione fiscale alle spese militari, rifiutandosi di pagare il 6% delle tasse - la quota destinata al ministero della difesa - e incoraggiando l'obiezione di coscienza al servizio militare. Nel 1965 fonda l'Institute for the Study of Nonviolence.

Nel 1968 sposa David Harris, un esponente del movimento pacifista imprigionato per la sua renitenza alla leva; il matrimonio durerà fino al 1973 e dall'unione nascerà un figlio. Harris, fan di musica country, sposta lo stile di Joan verso il country-rock più complesso di David's Album. Nel 1968 a Nashville incide due album: Any Day Now(un brano composto esclusivamente da cover di Dylan, fra cui il brano "Love Is Just A Four-Letter Word", mai inciso da Dylan) e l'labum country David's Album. Sempre in quell'anno pubblica la sua prima autobiografia, Daybreak.

Nel 1969 Joan Baez si esibisce al festival di Woodstock ottenendo una risonanza musicale e politica a livello planetario, in special modo dopo la diffusione dell'omonimo film-documentario dedicato al festival. Da allora la Baez venne soprannominata l'usignolo di Woodstock.

Negli anni '60 la Baez inizia a comporre alcune caznoni, a cominciare da "Sweet Sir Galahad" e "A Song For David" (scritta dopo l'arresto del marito per diserzione).

Dopo 11 anni con la Vanguard Records, nel 1971 Joan abbandona la casa discografica che l'aveva lanciata, dopo l'album Blessed Are..., che contiene la hit di successo, scritta da Robbie Robertson, The Night They Drove Old Dixie Down, cover dei The Band. Nel 1972 con l'album Come from the Shadows, la Baez passa alla A&M Records, dove resta per 4 anni e 6 album. nel 1971 lavora assieme al compositore Peter Schickele nei brani "Rejoice in the Sun" e "Silent Running", per la colonna sonora di 2002, la seconda odissea, film della Universal Studios che si rivelò un flop. L'album del 1973 Where Are You Now, My Son? contiene il brano omonimo di 23 minuti che copre l'intero lato B dell'album, un brano metà cantato e metà recitato che documenta l'avventura vietnamita della Baez nel 1972, quando, durante il Natal, si unisce a una delegazione pacifista che attraversa il Vietnam del Nord sia per chiedere il rispetto dei diritti umani nello stato, sia per consegnare la posta e gli auguri natalizi ai prigionieri di guerra statunitensi. Durante il suo soggiorno si scatena su Hanoi il "bombardamento di Natale" ordinato da Richard Nixon: per undici giorni la città viene bombardata ininterrottamente.

Nel 1971 la Baez lavora, assieme al compositore Ennio Morricone, alla celeberrima colonna sonora del film Sacco e Vanzetti di Giuliano Montaldo, all'interno della quale è inserito il brano-inno di successo Here's to you; oggetto fra l'altro di molte cover in diverse lingue.

Nel 1974 incide l'album in lingua spagnola Graçias a la Vida, dove interpreta canzoni tradizionali sudamericane, fra cui il brano Gracias a la vida di Violeta Parra che dà il titolo all'album. L'album ebbe un enorme successo negli Usa e in Sudamerica. Nel 1975 incide il suo album più venduto, Diamonds & Rust, con un enorme successo del brano che dà il titolo all'album, un racconto della sua relazione finita male con Bob Dylan. Dopo l'album Gulf Winds, totalmente scritto da lei, e l'album live From Every Stage, passa alla CBS Records per la quale incide nel 1977 Blowin' Away e nel 1979 Honest Lullaby.

Nei primi anni settanta, Joan dedica molto del suo tempo a sostenere la fondazione della branca statunitense di Amnesty International. Denuncia inoltre le violazioni dei diritti umani nel Vietnam comunista attraverso la pubblicazione (il 30 maggio 1979) di una lettera aperta in cui accusa il regime di avere creato un incubo. Si reca nel 1981 in Cile, Brasile e Argentina, ma in nessuno dei tre paesi le viene permesso di esibirsi, i governi locali non desiderano che le sue opinioni sulla tortura e sulle sparizioni raggiungano il pubblico vasto che altrimenti avrebbe. Un film dello sfortunato tour, There but for Fortune è stato trasmetto dal canale televisivo pubblico statunitense (la Public Broadcasting Service) nel 1982.

Nel 1980 riceve la laurea honoris causa in lettere dalla Antioch University e Rutgers University per l'attivismo politico e l'"universalità della sua musica". Nel 1983 per la prima volta partecipa ai Grammy Awards interpretando il brano di Bob Dylan, Blowin' in the Wind, cantata da lei per la prima volta nel 1968. Apre la parte di concerto di Filadelfia del Live Aid del 1985 e tiene negli anni successivi diversi concerti a sostegno di altre cause civili, tra cui l'attività di Amnesty International.

Nel 1984 si ritrovò senza una casa discografica che le producesse l'album Live -Europe '83 e rimase senza casa discografica negli Usa fino all'album del 1987 Recently, prodotto dalla Gold Castle Records. Nel 1987 la sua seconda autobiografia And a Voice to Sing With venne inserita dal New York Times fra i bestseller dell'anno. In quegli anni tenne concerti pacifisti in Israele e nella Striscia di Gaza.

Nel 1988 realizza il tour Three Voices (recentemente rilasciato sull'omonimo DVD), assieme alla cantante popolare e attivista argentina Mercedes Sosa e al cantautore tedesco Konstantin Wecker. In quel tour la Baez interpreta, fra gli altri brano, il brano di Sting, dedicato alle donne vittime del regime cileno, Ellas danzan solas; fra i duetti con gli altri due colleghi, spicca l'indimenticabile interpretazione di Graçias a la vida, il brano di Violeta Parra che la Baez aveva già inciso nell'omonimo album e che ora reinterpreta, con un nuovo arrangiamento, assieme a Mercedes Sosa, anche lei celebre interprete del brano.[9]

Nel 1989 si esibisce a un festival musicale comunista in Cecoslovacchia, il Bratislavská lýra e in quell'occasione incontra il futuro presidente Vaclav Havel, a cui permise di trasportare la sua chitarra, per evitare che venisse arrestato dagli agenti governativi. Durante la performance, salutò i membri del movimento Charta 77, un gruppo dissidente per i diritti umani; il suo microfono venne staccato improvvisamente e la Baez proseguì il concerto a cappella. Havel indica Joan Baez come una grande ispirazione per la Rivoluzione di velluto che portò al rovesciamento del regime comunista nel paese.

Joan incise altri due album con la Gold Castle, Speaking of Dreams (1989) e la compilation Brothers in Arms (1991), dopodiché passò alla Virgin Records per incidere Play Me Backwards nel 1992, prima che la compagnia venisse rilevata dalla EMI. Con la Guardian incise l'album live Ring Them Bells nel 1995 e l'album studio Gone from Danger nel 1997.

Nel 1993 viaggia in Bosnia-Herzegovina per sensibilizzare sulle sofferenze della popolazione. È stata la prima artista ad esibirsi a Sarajevo dallo scoppio della guerra civile. Nell'ottobre 1993 è la prima artista ad esibirsi professionalmente nell'ex penitenziario di Alcatraz a San Francisco per l'associazione di beneficienza della sorella, Mimi Fariña, Bread and Roses. Tornò nuovamente ad Alcatraz nel 1996.

Nel 2001 la Vanguard Records ha nuovamente rilasciato i primi 13 album di Joan Baez, incisi fra 1960 e 1971. Il suono è in dicitale e sono presenti delle bonus track indedite e delle note scritte da Arthur Levy. Allo stesso modo i suoi 6 album con la A&M sono stati rilasciati nel 2003.

Nel 2003 è stata giudice del 3° Independent Music Awards per supportare gli artisti indipendenti.

L'album del 2003 , Dark Chords on a Big Guitar, contiene brani composti da artsi molto più giovani; dal concerto del Novembre 2004 alla Bowery Ballroom di New York è stato inciso l'album live Bowery Songs (2005).

Nell'agosto del 2005 partecipa in Texas al movimento di protesta pacifista avviato da Cindy Sheehan, il mese successivo canta Amazing Grace durante il "Burning Man festival" come parte di un tributo alle vittime dell'uragano Katrina e nel dicembre 2005 partecipa alla protesta contro l'esecuzione di Tookie Williams. Nel 2006 assieme a Julia Butterfly Hill va a vivere su un albero in un parco collettivo di 5,7 ettari dove dal 1992 circa 350 immigrati latino-americani vivono coltivando frutta e verdura. Lo scopo è protestare contro lo sfratto degli abitanti per abbattere il parco e costruire uno stabilimento industriale. È anche molto attiva nella protesta contro l'invasione americana dell'Iraq e durante i due mandati di George W. Bush, aprirà tutti i suoi concerti all'estero con la frase, ogni volta nella lingua locale, Chiedo scusa per quello che il mio governo sta facendo al mondo. Fra i brani del periodo c'è anche Christmas in Washington di Steve Earle, in cui la Baez chiede ai vecchi miti e compagni di lotta (Malcolm X, Martin Luther King, Emma Goldman, Joe Hill; nella versione live Emma Goldman viene sostituita con Mahatma Gandhi) di tornare per aiutarla a resistere.

Il 13 gennaio 2006 canta ai funerali del cantante Lou Rawls, accompagnata da Jesse Jackson, Stevie Wonder e altri nell'esecuzione di "Amazing Grace." Il 6 giugno si unisce a Bruce Springsteen nel suo concerto a San Francisco ed insieme interpretano il brano di Springstee "Pay Me My Money Down." A settebre incide una nuova versione live del suo brano "Sweet Sir Galahad" per l'XM Artist Confidential CD di Starbucks. In questa nuova versione cambia le parole "here's to the dawn of their days" in "here's to the dawn of her day", come omaggio alla defunta sorella Mimi Fariña; il brano del 1969 infatti parla della relazione della sorella con il secondo marito, Milan Melvin.

Sempre nel 2006, a sorpresa, la Baez appeare alla cerimonia d'apertura della conferenza internazionale Forum 2000 a Praga; l'esibizione della Baez è stata tenuta nascosta all'ex presidente Vaclav Havel finché non è salita sul palco, in quanto Havel è un grande ammiratore dell'artista sia musicalmente che politicamente. Durante la successiva visita della Baez a Praga, nel 2007, i due si sono reincontrati e la Baez si è esibita al "Lucerna hall", un edificio costruito dal nonno di Havel.

A dicembre 2006 è apparsa al concerto di natale dell'Oakland Interfaith Gospel Choir a Oakland, California, al teatro Paramount; in quell'occasione ha canatato "Let Us Break Bread Together", "Amazing Grace" e "O Holy Night."

Nel 2006 viene annunciata la nuova edizione dell'album del 1995 Ring Them Bells, che contiene memorabili duetti con Dar Williams, Mimi Fariña, The Indigo Girls e Mary Chapin Carpenter, assieme a n libretto di 16 pagine e 6 altri brani, fra cui "Love Song To A Stranger," "You Ain't Goin' Nowhere," "Geordie" (nella versione solista in inglese), "Gracias a la Vida," "The Water Is Wide" e "Stones In The Road".

Nel 2007 viene rilasciato un duetto della Baez con John Mellencamp, dal titolo "Jim Crow," disponibile sull'album di Mellencamp, Freedom Road. Sempre nel 2007, la Baez ha ricevuto il Grammy Lifetime Achievement Award ed è apparsa alla cerimonia dei Grammy, presentando la performance delle Dixie Chicks.

Il 22 luglio 2008 la Baez si è esibita, assieme a Vinicio Capossela nell'evento Live for Emergency in Piazza San Marco a Venezia per sostenere Gino Strada ed Emergency. In agosto, a Santa Monica, si è esibita in un duetto con She harmonized with the duetto con Gerry Marsden dei Gerry and the Pacemakers nel brano di Hedy Wests, "500 Miles." Nell'ottobre 2008 ha poi presentato il nuovo album Day After omorrow, prodotto da Steve Earle, nel corso della trasmissione Che tempo che fa di Fabio Fazio, dove ha interpretato dal vivo Un mondo d'amore. L'album è stato il suo maggiore successo commerciale dal 1979 (Honest Lullaby) ed è stato candidato a un Grammy.

Nel giugno 2009 pubblica su Youtube un video in cui canta "We Shall Overcome" con alcune strofe in farsi per solidarietà con il popolo iraniano durante la repressione delle manifestazioni di popolo contro le frodi elettorali del regime di Ahmadinejad.
"We Shall Overcome"
Joan Baez performs "We Shall Overcome" at the White House in front of President Barack Obama, at a celebration of music from the civil rights era (February 09, 2010).


Audio Only


Problems listening to these files? See media help.
Fonte: wikipedia.org

Joan Baez

2008 is a landmark year for Joan Baez, marking 50 years since she began her legendary residency at Boston's famed Club 47. She remains a musical force of nature whose influence is incalculable - marching on the front line of the civil rights movement with Martin Luther King Jr., inspiring Vaclav Havel in his fight for a Czech Republic, singing on the first Amnesty International tour and just this year, standing alongside Nelson Mandela when the world celebrated his 90th birthday in London's Hyde Park. She brought the Free Speech Movement into the spotlight, took to the fields with Cesar Chavez, organized resistance to the war in Southeast Asia, then forty years later saluted the Dixie Chicks for their courage to protest war. Her earliest recordings fed a host of traditional ballads into the rock vernacular, before she unselfconsciously introduced Bob Dylan to the world in 1963 and focused awareness on songwriters ranging from Woody Guthrie, Dylan, Phil Ochs, Richard Farina, and Tim Hardin, to Kris Kristofferson and Mickey Newbury, to Dar Williams, Richard Shindell, Steve Earle and many more. If ever a new collection of songs reflects the momentous times in which Joan finds herself these days, and in her own words, "speaks to the essence of who I am in the same way as the songs that have been the enduring backbone of my repertoire for the past 50 years," Day After Tomorrow is that record, her first new studio album in five years.
Themes of hope and homecoming weave through Day After Tomorrow. Other songs explore the individual and collective anguish of life during wartime, starting with the Tom Waits title track, "Day After Tomorrow" (introduced on his 2004 album Real Gone, and reprised as the emotional closing track of Body Of War, the award-winning 2007 documentary of a paralyzed Iraq war recruit) and the haunting "Scarlet Tide" (written by Elvis Costello and T Bone Burnett for the 2003 Civil War film, Cold Mountain).
Day After Tomorrow, recorded in Nashville, is Joan's first full-length album collaboration with Steve Earle, who produces, plays guitar and sings harmony. Earle is also represented by two new compositions: "I Am A Wanderer," written overnight before one of the sessions; and the album's opening track, "God Is God" (which has already won a place in Joan's concert sets, along with Earle's perennial "Christmas In Washington" - "So come back Woody Guthrie/ Come back to us now..."). A third Earle tune closes the album in acappella form, "Jericho Road," a song that would not be out of place on a Staples Singers record (from Earle's most recent album, Washington Square Serenade, though Joan is careful not to characterize it as a "gospel" tune. >>> http://joanbaez.com/officialbio08.html
 
Fonte
http://joanbaez.com/latestnews.html#preorder

Dopo la Baez,  un Gruppo degli anni settanta 

Molto presto  i Camel (gruppo musicale inglese)

bye-bye

GiuM@

Nessun commento:

Posta un commento