La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/

La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/
Avvertenza Alcuni testi o immagini inserite in questo blog potrebbero essere tratte da internet e, pertanto, considerate di pubblico dominio. Qualora, però, la loro pubblicazione violasse eventuali diritti d'Autore, vogliate comunicarlo via email. Saranno immediatamente rimossi. L'Autore del blog non è responsabile dei siti collegati tramite link, né del loro contenuto che può essere soggetto a variazioni nel tempo.

lunedì 25 marzo 2013

“Fine dell’era costantiniana”


Anno della fede: “la fine della cristianità”

Domenica 24 marzo 2013 nella Parrocchia della Dozza si è tenuto il terzo incontro di approfondimento dell’anno della fede, sul tema LA FINE DELLA CRISTIANITA’sviluppato da Gianmaria Zamagni autore del libro “Fine dell’era costantiniana” – ed. del mulino.
Gianmaria Zamagni ha studiato nelle università di Bologna, Ginevra e alla Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII. È ora collaboratore scientifico del Cluster d’eccellenza «Religione e politica» dell’Università di Münster.
Di seguito riportiamo anche le parole di Giovanni Nicolini che aveva espresso nell’invito di alcuni giorni fa: “Una notizia buona e spero utile per qualcuno. Domenica prossima, alle 16, viene a trovarci un amico che si chiama Gianmaria e che è studioso attualmente in Germania.Verrà a parlarci di uno dei temi forti di quest’anno della fede. Dopo aver trattato il tema della Pace e quello del fine-vita, ecco il tema della “fine della cristianità”, cioè della fine di una coincidenza reale o meno, voluta o subita, comprensibile forse un po’ in un lontano passato, ma oggi ingombrante e dannosa. E’ la pretesa coincidenza tra fede e cultura , tra Chiesa e Società, tra potenza dello Spirito e poteri mondani….. Abbiamo bisogno di una nuova grande libertà. Di questo ci ha dato i primi meravigliosi segni il nuovo Vescovo di Roma, il nostro Papa Francesco. Sono felice e grato di poter considerare questo nostro incontro come un piccolo atto di affetto e di solidarietà con il suo ministero. Vi abbraccio e vi bacio con affetto. Beneditemi. Giovanni.”

Nessun commento:

Posta un commento