*Una volta, la sera dopo il Giorno del Perdono, la luna rimase coperta dalle nuvole, e il Baalshem non poté uscire a dire la benedizione della luna. * *Ciò l’angustiava molto perché sentiva che un destino imponderabile era affidato all’opera delle sue labbra. * *Invano diresse la sua profonda forza verso la luce del pianeta, per aiutarlo a gettare i suoi gravi veli; ogni volta che mandava qualcuno a vedere, sempre gli veniva risposto che le nuvole s’erano ancora infittite. * *Alla fine perse la speranza.* * Intanto i suoi discepoli, che non sapevano della pena del loro maestro, si e...
http://leggoerifletto.blogspot.com/
RomenaMi sentivo immersa nella più tranquilla pace .Dovrò ritornarci se Dio lo vorrà. Il luogo ha la capacità di farti sentire in famiglia.Chi va, chi viene, è vero questo ; ma è pure vero che ogni arrivo e partenza ti caricano di beni che non tardi a smarrirne neppure il distacco.Che dire di quelle magiche e benedette mura della pieve., del pianto che non puoi frenare perchè non ne sei tu il padrone..... e delle incessanti danze delle rondini , che non mancano mai . Sempre presenti..... nel momento di ogni lode .Dolcissimo.!..Sei stato in quei giorni mio:miele dell'anima ....
Nessun commento:
Posta un commento