Giorgio Bonati
FRA Giorgio Bonati‘Occasione o tentazione? ’ E’ il titolo un bel libro di Silvano Fausti nel quale si legge: “La tentazione è il luogo positivo del cammino. Per cui non preoccupatevi se ci sono le tentazioni, le prove, le difficoltà; se non ci sono preoccupatevi molto; vuol dire che state andando per la strada sbagliata. Lo dico perché oggi nella nostra cultura se una cosa è difficile vuol dire che è sbagliata, ma nella vita no, non è sbagliato se è difficile. Solo il male riesce con facilità. Uccidere uno riesce in un secondo, per dargli la vita ci vogliono nove mesi prima per metterlo al mondo, e poi tutta una vita per crescere.”Il vangelo di oggi è molto chiaro: è lo Spirito santo che spinge Gesù nel deserto, lo stesso che poco prima lo aveva ‘confermato’ come figlio di Dio nel Battesimo: dunque, è Dio che ‘spinge’ sempre tutto, e tutto diventa allora ‘opportunità’: sia il bene che il male.In greco tentazione ha il significato di verificare, di mettere alla prova: che sia questo il modo migliore per capire chi sei.La mia Singer aggiunge:"Il Baal Shem Tov ha detto qualcosa d'abissale: la lotta contro il male compie una svolta decisiva quando si prende coscienza che anche il male contiene qualcosa di divino. Non si sfugge al male solo combattendolo, ma riconoscendo la parte di divino in esso. Vertigine!".Allora iniziamo a capire: è Dio che mette alla prova, non il diavolo, ma solo per aiutarti a ‘passare al fuoco’, a purificare, cioè a togliere il superfluo, l’inutile, e arrivare al nocciolo, alla vita vera!Ci si può provare?
Nessun commento:
Posta un commento