Da KAIRO'S |
Il tweet di Papa Francesco:
"Signore, donaci la grazia di piangere sulla nostra indifferenza, sulla crudeltà che c’è nel mondo e in noi"
(12 luglio 2013)
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La Repubblica Torino
La Città del Vaticano sarà il paese ospite dell'edizione 2014 del Salone del libro. Quella che per ora è ancora un'indiscrezione sarà ufficializzata in mattinata al museo Egizio durante un incontro che vedrà insieme il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota - che in questi mesi riveste anche il ruolo di presidente del Salone - e il segretario di Stato vaticano, Bertone.
Si conclude così con successo il lungo lavoro di diplomazia avviato da mesi da Rolando Picchioni e Ernesto Ferrero, rispettivamente presidente e direttore della Fondazione del libro, con i vertici del Vaticano per condurre in porto un progetto da tempo inseguito.
La ventisettima edizione della kermesse libraria si terrà a Torino dall'8 al 12 maggio e gli organizzatori contano anche sul richiamo del Paese ospite per poter battere il nuovo record di visitatori fissato pochi mesi fa: quasi 330mila presenze.
''Che la prima volta della Città del Vaticano al Salone Internazionale del Libro coincida con il Pontificato di un Santo Padre di origini piemontesi - ha detto Cota - costituisce un evento doppiamente eccezionale e straordinario. Sono orgoglioso di poter vivere questo evento storico come presidente del Piemonte e sono sicuro che il territorio di origine della famiglia di Papa Francesco saprà come sempre essere all'altezza della situazione''.
Per il presidente del Salone, Rolando Picchioni, è ''un grande onore che il Vaticano abbia accolto il nostro desiderio di averlo al Salone quale Ospite d'onore. Sono grato alla Santa Sede, attraverso i cardinali Bertone e Ravasi, per aver accettato un'occasione che non ha precedenti e che permetterà a tutti noi di scoprire e conoscere da vicino la storia e la ricchezza culturale di uno Stato geograficamente piccolo, ma grande per importanza politica e prestigio spirituale''.
Speriamo di poter dare il nostro contributo al Salone di Torino. Anche nell'era del digitale il libro non scompare. E' importante per la nostra vita, la vita della fede e la cultura di un popolo'': cosi' il segretario di Stato Vaticano, cardinale Tarcisio Bertone, ha spiegato ai giornalisti le ragioni per cui il Vaticano ha accolto l'invito ad essere il Paese d'onore dell'edizione 2014 del salone del
Libro di Torino.
In visita al Museo Egizio, Bertone dopo aver ammirato le sale dell'esposizione ha detto: ''Nella visita ho potuto ammirare magnifici papiri che ci ricordano come il libro e la scrittura
affondino in radici molto remote, collegando così il Salone del
Libro a una tradizione millenaria''.
''Ieri abbiamo celebrato la festa di San Benedetto, che
attraverso l'Ordine benedettino ha salvato i codici antichi
della letteratura greca e romana. E con pazienza e dedizione
certosina ha tramandato non solo i codici della tradizione
cristiana ma anche quelli di un'altra religione del libro come
l'Islam''.
La Santa Sede avrà un suo comitato dedicato alla partecipazione al Salone, presieduto dal cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della cultura e don Giuseppe Costa, direttore della libreria editrice Vaticana.
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Sito della JMJ 2013/Rio
Il sito ufficiale della JMJ/2013/Rio ha pubblicado in formato Pdf l'elenco di tutti i vescovi del mondo che, in diverse lingue, guideranno le Catechesi della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù 2013 a Rio de Janeiro dal 22 al 28 luglio, presieduta da Papa Francesco. (...)
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