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mercoledì 13 novembre 2013

Papa Francesco, chi sei? Le domande del Papa

vito luigi valenteaKairos - 
Jorge Bergoglio si racconta *Pubblichiamo uno stralcio del libro "Jorge Bergoglio. Il Papa si racconta". Conversazione con Francesca Ambrogetti e Sergio Rubin (Firenze, Salani, 2013, pagine 220, euro 12,90) nuova edizione aggiornata di El Jesuita (Ediciones B, 2010). Il brano è tratto da una delle appendici — Da Buenos Aires a Roma — in cui gli autori raccontano come hanno vissuto la giornata del 13 marzo 2013.* (Francesca Ambrogetti) *Tutti gli argentini si ricordano dov’erano e cosa facevano nel pomeriggio del 13 marzo 2013.* A las cuatro de la tarde. Di sicuro nessuno in Argen... altro »

Le domande del Papa




La rivista "A Sua immagine " pubblica le 38 domande del Questionario in preparazione del Sinodo dei vescovi sulla famiglia 2014. Sulle domande la rivista pubblica una presentazione di Sante Cavalleri e un breve commento di mons. Bruno Forte.
*(Sante Cavalleri) Il Sinodo Straordinario sulla famiglia, convocato da Papa Francesco per il prossimo ottobre, potrà ascoltare quanto i cristiani di tutto il mondo hanno da dire su temi importanti e delicati che rappresentano di fatto vere e proprie sfide pastorali per la Chiesa del terzo millennio. Contraccezione, coppie di fatto, unioni gay, comunione ai divorziati risposati e accompagnamento pastorale di quanti sono in situazioni irregolari: sono queste alcune delle questioni sulle quali l’Assemblea Sinodale potrà suggerire nuove strategie sulla scorta di quanto emergerà dalle risposte ad un questionario articolato in 38 quesiti, alcuni dei quali composti da più domande. Una svolta epocale approvata personalmente da Papa Francesco.
Un processo che coinvolge vescovi, parroci e fedeli
La consultazione è affidata alle chiese locali chiamate a diffondere “capillarmente” il questionario e raccogliere i dati, ma se lo desiderano “i fedeli possono inviare direttamente le proprie risposte alla Segreteria del Sinodo, in Vaticano”, ha fatto sapere monsignor Lorenzo Baldisseri, neosegretario del Sinodo. Al questionario - insomma
- debbono rispondere prima di tutto gli organismi a cui è stato inviato, cioè le Conferenze Episcopali: ad esse i singoli vescovi invieranno una sintesi delle risposte ricevute dai parroci che devono concretamente consultare i fedeli. Ma si potranno esprimere anche i singoli fedeli e le realtà associative. L’arcivescovo ha anche precisato che “dato il tempo breve a disposizione è stato chiesto alle Conferenze Episcopali di inviare le risposte entro la fine di gennaio dell’anno prossimo. Ed è già prevista una riunione del Consiglio della Segreteria in febbraio per elaborare l’Instrumentum Laboris”. Il questionario sostituisce quindi i tradizionali Lineamenta. “L’intero processo sinodale - ha affermato Baldisseri - durerà due anni e prevede tre tappe: il Sinodo Straordinario del 2014, l’Incontro Mondiale delle Famiglie del 2015 a Filadelfia e il Sinodo Ordinario dell’ottobre successivo”. Papa Bergoglio, ha assicurato, vuole “rendere l’Istituzione sinodale un vero ed efficace strumento di comunione attraverso il quale si esprima e si realizzi la collegialità auspicata dal Concilio”.
Non servono opinioni qualsiasi
“Il messaggio è che bisogna lavorare in fretta, perché il tempo è breve, lavorare però pregando anche per quanti vivono queste problematiche. Non servono opinioni qualsiasi, ma esperienze vissute nella fede”, ha detto Peter Erdo, il presidente dei vescovi europei nominato dal Pontefice relatore al Sinodo Speciale. “Non si tratta di riaprire tutto il discorso riguardo al matrimonio e alla famiglia: 
vogliamo piuttosto cercare delle soluzioni concrete alla miriade dei problemi che abbiamo davanti, e intendiamo cercarle nella Dottrina della Chiesa e soprattutto nel Vangelo di Gesù Cristo, le cui parole sull’indissolubilità del matrimonio spaventarono i discepoli, che
dissero: ‘allora è meglio non sposarsi’”, ha chiarito il porporato. 
“L’intento - ha spiegato - è fotografare la realtà nella quale la Chiesa è chiamata oggi a annunciare il Vangelo ed anche raccogliere proposte per rendere più adeguata la pastorale”. Sui temi dell’etica familiare e della legge naturale, cioè “della Volontà di Dio riguardo alle coppie e alle famiglie”, secondo il cardinale Erdo la Chiesa non può seguire “norme plebiscitarie” (cioè sottoposte a referendum) ma il fatto di conoscere come siano seguite e considerate le norme etiche “è pastoralmente rilevante”, in quanto “ci sono grandi differenze in certe società tra quello che la maggior parte della gente ritiene giusto, la legge naturale e il comportamento pratico di ciascuno”.
Nessuna diminuzione dell'autorità del Papa
(Bruno Forte)
L’idea di una consultazione generale del popolo di Dio sul tema del matrimonio e delle famiglie (anche irregolari) non implica una diminuzione dell’autorità del Papa. Lo ha chiarito il segretario speciale del Sinodo, l’arcivescovo Bruno Forte, ricordando che “Papa Francesco ha manifestato più volte e in diverse forme l’intenzione di valorizzare la collegialità episcopale, segno e strumento della più ampia sinodalità di tutta la Chiesa”. “Una conferma importante di questa sua volontà - ha osservato l’arcivescovo di Chieti-Vasto - Bergoglio l’ha data partecipando in prima persona ai lavori dell’ultimo Consiglio Ordinario del Sinodo: portando con se’ l’immancabile borsa nera, Francesco ha condiviso la riflessione comune, ascoltando tutti e operando poi il discernimento e le scelte, che competono al suo ministero petrino”. Secondo monsignor Forte, “in questo spirito va compreso anche il cammino voluto dal Santo Padre per la prossima Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo: un ascolto ampio e profondo della vita della Chiesa e delle sfide più vive che ad essa si pongono”. 
“Tutto questo - ha rilevato monsignor Forte - non solo non toglie nulla al ruolo del Successore di Pietro, ma ne esalta anzi il ruolo di discernimento e di decisione ultima per il bene della Chiesa e della famiglia umana, al cui servizio essa si pone”.

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Corriere della Sera - Rassegna "Fine settimana" 

(Gian Guido Vecchi) «Quando sei con Bergoglio hai l’impressione che conosca Dio personalmente». Padre Antonio Spadaro riprende la parole di Luis Palau, un leader cristiano evangelico, e conferma: «È così. Si sente soprattutto di stare davanti a un uomo libero». (...) 

«I Promessi sposi» sulla scrivania di Bergoglio (Antonio Spadaro in Corriere della Sera)



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(Paolo Rodari) La lettera è datata 30 agosto 2013 ed è firmata Benedetto XVI — Joseph Ratzinger. La medesima firma che il Papa teologo ha messo in copertina delle sue opere, quelle su Gesù di Nazareth, nelle quali invitò gli studiosi a contraddirlo, in spirito di(...)

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