“Tutti gli uomini sono attirati da Cristo.
Io mi fido e sapete perché?
Perché ero aspramente anticlericale,
ma dobbiamo avere fiducia che il cuore
del non cristiano è attirato da Cristo”
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di “Il nostro mondo è sempre più caratterizzato dalla disincarnazione. Siamo nell’era di in vitro veritas, sia che si tratti degli schermi che del vetro delle provette. Il padre è sostituito dall’esperto (e questo accade anche ai vescovi che rinunciano troppo sovente alla paternità in ragione di una sola posizione di superiorità gerarchica); la madre è progressivamente rimpiazzata dalla matrice elettronica. Vi diranno che ormai una coppia dello stesso sesso può avere figli allo stesso modo in cui li hanno un uomo e una donna. Anzi, vi diranno che possono averli molto meglio che un uomo con una donna, perché questi si consegnano alla procreazione attraverso l’oscurità rischiosa di un abbraccio e di una gravidanza, mentre una coppia dello stesso sesso è più responsabile, più etica, perché ricorre agli ingegneri per fabbricare un bimbo senza difetti, con un codice genetico verificato, molto più adatto al mondo che lo circonda. Ciò che bolle nei nostri laboratori è una vera contro-annunciazione: non si tratta più di accogliere il mistero della vita nell’oscurità di un grembo ma di ricostituirla nella trasparenza di una provetta”.È la descrizione fatta dal filosofo Fabrice Hadjadj, nato da famiglia di religione ebraica, un passato da nichilista e anticlericale, attualmente sposato, padre di sei figli, insegnante di lettere e filosofia e anche drammaturgo. Dalla sua conversione ha preso il via la sua opera filosofica e letteraria. Hadjadj sostiene che all’interno della Chiesa sia avvenuta la massima comprensione e valorizzazione del corpo e della sessualità e pensa che la morte abbia la sua dignità. Tra i suoi numerosi libri vi sono Mistica della carne. La profondità dei sessi (Milano, Medusa, 2009), e Farcela con la morte. Anti-metodo per vivere, edito da Cittadella, che ha vinto il Gran Premio della letteratura cattolica nel 2006.In occasione del terzo Congresso Mondiale dei movimenti ecclesiali e delle nuove comunità, organizzato a Roma dal Pontificio Consiglio per i Laici, di cui il filosofo francese è membro, in risposta alla chiamata alla conversione missionaria che papa Francesco ha rivolto nell’Evangelium Gaudium, Hadjadj ha risposto per Zenit ad alcune domande.
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