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giovedì 11 ottobre 2012

LA FEDE DEI CRISTIANI الْبَابَا يَصْلِي مِنْ أَجَلْ جَمِيعَ النَّاطِقَيْنِ بِاللُّغَةِ الْعَرَبِيَّةِ... لِيُبَارِكُكَ الرَّبّ جَمِيعَكُمْ

Anselm Grun - La Fede dei cristiani 1 *da kairosterzomillennio


... spiegata ai non cristiani. Mi sembra quella di oggi la giornata migliore per proporre la lettura di questo libro di Anselm Grun: da questa mattina, infatti, le introduzioni e le sintesi delle catechesi del mercoledi, fatte dal Papa, saranno svolte anche in arabo. Ancora questa mattina profeticamente Benedetto XVI ha salutato così:


الْبَابَا يَصْلِي مِنْ أَجَلْ جَمِيعَ النَّاطِقَيْنِ بِاللُّغَةِ الْعَرَبِيَّةِ... لِيُبَارِكُكَ الرَّبّ جَمِيعَكُمْ
Traduzione italiana:
Il Papa prega per tutte le persone di lingua araba. Dio vi benedica tutti.
N.B.: Non ha detto: "a tutti i cristiani di lingua araba", ma proprio: "a tutte le persone di lingua araba". E non credo proprio che si sia confuso!
Anselm Grün*, con l’esperienza e la profondità che gli sono proprie, si propone di sostenere quei cristiani che sono alla ricerca della propria identità, aiutandoli a superare la “nebbia dell’incertezza”. Per raggiungere tale scopo, egli punta l’attenzione sull’essenza del cristianesimo, indipendentemente dalle diverse confessioni, e considera come particolari interlocutori sia i seguaci di altre religioni, sia i cristiani che si sono allontanati dalle proprie radici cristiane. Essere credenti significa per Grün continuare a rendere conto di quello che ci sostiene, di quello per cui si vive; significa continuare a domandarsi chi sia per noi Gesù Cristo, continuare a interrogarsi sul modo in cui si affrontano i problemi della vita umana: la sofferenza e la colpa, la malattia e la morte, il lavoro e la quotidianità, l’amore e il piacere.

* * *
*Anselm Grün, nato nel 1945, è entrato a diciannove anni nel monastero benedettino di Münsterschwarzach in Germania. Dopo aver compiuto gli studi filosofici, teologici e di economia aziendale, dal 1977 è “cellerario”, ossia responsabile finanziario e capo del personale dell’abbazia di Münsterschwarzach. In numerosi corsi e conferenze egli si addentra nelle domande esistenziali degli uomini e questo ne fa uno dei più apprezzati consiglieri spirituali a noi contemporanei. Ha appreso l’arte di guidare le persone dalla Regola di san Benedetto da Norcia, dalla Bibbia, dai Padri del deserto e dalla psicologia moderna. È lo scrittore cristiano più letto nei paesi di lingua tedesca ed è apprezzato da molti, in particolare dirigenti, come consulente e assistente spirituale. Diverse decine di migliaia di persone partecipano ogni anno alle sue conferenze. Numerosissime le sue pubblicazioni.

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