Non preoccupatevi - Omraam Mikhaël Aïvanhov
Non preoccupatevi che qualcuno possa
prendere il vostro posto.
prendere il vostro posto.
Nessun essere può prendere il posto di un altro.
Ognuno ha il proprio posto nell’Universo, perché Dio ha fatto di ciascuno un
essere unico, dotato di una vibrazione particolare.
essere unico, dotato di una vibrazione particolare.
Sul piano fisico, certo, le
persone ingiuste e disoneste possono riuscire a soppiantarne altre, ma sul
piano spirituale questo è impossibile. Il posto che Dio assegna a ognuno
di noi è assolutamente quello che ciascuno merita.
persone ingiuste e disoneste possono riuscire a soppiantarne altre, ma sul
piano spirituale questo è impossibile. Il posto che Dio assegna a ognuno
di noi è assolutamente quello che ciascuno merita.
In questo campo vi è una
giustizia assoluta.
giustizia assoluta.
Nessuna creatura ha la possibilità di prendere il posto di
un’altra, ma ciascuna deve svilupparsi sino a raggiungere la perfezione che Dio
a previsto per lei.
un’altra, ma ciascuna deve svilupparsi sino a raggiungere la perfezione che Dio
a previsto per lei.
Anche se altri hanno un ruolo più importante da svolgere,
ogni creatura regna esattamente là dove si trova, perché è Dio che le ha
assegnato quel posto.
ogni creatura regna esattamente là dove si trova, perché è Dio che le ha
assegnato quel posto.
Con la sua vita, ogni creatura secerne una
quintessenza di sé, e tale quintessenza le è propria.
quintessenza di sé, e tale quintessenza le è propria.
Nessun’altra creatura può
sostituirsi a lei: essa resta unica e insostituibile per l’eternità.”
sostituirsi a lei: essa resta unica e insostituibile per l’eternità.”
- Omraam Mikhaël Aïvanhov -
In ogni istante, potreste essere presi dallo
scoraggiamento.
scoraggiamento.
Allora, ditevi immediatamente: «La cosa non durerà».
Rifugiatevi da qualche parte in voi stessi, come se andaste in letargo, e
restate là finché non ritroverete il soffio della vita.
restate là finché non ritroverete il soffio della vita.
Lo scoraggiamento
è come l’inverno, ma dopo l’inverno ritorna la primavera; a seconda delle
annate, essa viene più o meno presto: talvolta viene molto tardi, ma finisce
sempre per arrivare.
è come l’inverno, ma dopo l’inverno ritorna la primavera; a seconda delle
annate, essa viene più o meno presto: talvolta viene molto tardi, ma finisce
sempre per arrivare.
Ecco perché non bisogna mai perdere completamente la
speranza.
speranza.
Prima o poi, lo slancio e l’energia ritorneranno.
Quanti hanno
abbandonato la presa appena qualche istante prima che le forze della primavera
risorgessero in loro!
abbandonato la presa appena qualche istante prima che le forze della primavera
risorgessero in loro!
Ed è un peccato… Stavano finalmente per essere salvati,
ma non hanno avvertito nulla di quel rinnovamento e si sono arresi.
ma non hanno avvertito nulla di quel rinnovamento e si sono arresi.
Dunque,
quali che siano i vostri tormenti, non lasciate mai che il vostro cielo
interiore si oscuri completamente.
quali che siano i vostri tormenti, non lasciate mai che il vostro cielo
interiore si oscuri completamente.
Ditevi: «Può darsi che non tutto sia
perduto, aspettiamo ancora un po’». E a poco a poco l’oscurità incomincerà a
dissiparsi e il freddo se ne andrà.
perduto, aspettiamo ancora un po’». E a poco a poco l’oscurità incomincerà a
dissiparsi e il freddo se ne andrà.
- Omraam Mikhael Aivanhov –
da: "Pensieri Quotidiani"
La Forza della Gratitudine
Ecco qualcuno che si considera molto infelice e viene a
spiegarmi perché.
Gli chiedo: “Ha ringraziato oggi?
– Ringraziato…? Ma chi? E perché?
– Può camminare? Può respirare? – Sì.
– Ha fatto colazione? – Sì.
– E può aprire la bocca per parlare? – Sì.
– Ebbene, ringrazia. Ci sono persone che non possono né camminare né mangiare
né aprire la bocca. Lei è infelice perché non ha mai pensato a ringraziare. Per
cambiare il suo stato, dovrebbe anzitutto riconoscere che nulla è più
meraviglioso del fatto di essere vivi, di poter camminare, guardare, parlare”.
Gli esseri umani avrebbero migliaia di ragioni per ringraziare, ma non le
vedono. Sono ingrati. Ecco perché il Cielo li fa passare attraverso varie
prove: semplicemente per insegnare loro ad essere finalmente
riconoscenti.
spiegarmi perché.
Gli chiedo: “Ha ringraziato oggi?
– Ringraziato…? Ma chi? E perché?
– Può camminare? Può respirare? – Sì.
– Ha fatto colazione? – Sì.
– E può aprire la bocca per parlare? – Sì.
– Ebbene, ringrazia. Ci sono persone che non possono né camminare né mangiare
né aprire la bocca. Lei è infelice perché non ha mai pensato a ringraziare. Per
cambiare il suo stato, dovrebbe anzitutto riconoscere che nulla è più
meraviglioso del fatto di essere vivi, di poter camminare, guardare, parlare”.
Gli esseri umani avrebbero migliaia di ragioni per ringraziare, ma non le
vedono. Sono ingrati. Ecco perché il Cielo li fa passare attraverso varie
prove: semplicemente per insegnare loro ad essere finalmente
riconoscenti.
- Omraam Mikhael Aivanhov -
L’amore non è l’incontro di due corpi, ma la fusione di
due quintessenze.
due quintessenze.
Può accadere che due esseri non si siano mai sfiorati
nemmeno con un dito, eppure possano sentire tra loro un legame potente,
indistruttibile.
nemmeno con un dito, eppure possano sentire tra loro un legame potente,
indistruttibile.
Altri, invece, pur dormendo da anni nello stesso letto
si sentono soli, estranei l’uno all’altro.
si sentono soli, estranei l’uno all’altro.
Quando due esseri si amano veramente, niente e nessuno
può separarli. Anche se ci fossero migliaia di chilometri tra loro, in realtà
essi sono sempre insieme.
può separarli. Anche se ci fossero migliaia di chilometri tra loro, in realtà
essi sono sempre insieme.
Nonostante i muri, nonostante le montagne e gli oceani,
essi sono insieme, perché ciò che vivono si trova così in alto, da sfuggire
alle limitazioni del piano fisico.
essi sono insieme, perché ciò che vivono si trova così in alto, da sfuggire
alle limitazioni del piano fisico.
-Omraam Mikhaël Aïvanhov-
Buona giornata a tutti. :-) leggoerifletto
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