La biblioteca digitale della letteratura italiana>>>Dal sito web www.letteraturaitaliana.net/

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mercoledì 18 novembre 2015

Qualcosa di scritto...ilpostodelleparole.


IL POSTO DELLE PAROLE     IL POSTO DELLE PAROLE


sul nuovo sito
le conversazioni con gli autori.
il posto delle parole
cambia abito,
ma non l'anima.
tutti gli aggiornamenti,

ascoltare fa pensare
 
 
 CONVERSAZIONE DI LIVIO PARTITI
CON EMANUELE TREVI
"QUALCOSA DI SCRITTO"
PONTE ALLE GRAZIE
Cop-2.aspx
Roma, primi anni Novanta. Mentre i sogni del Novecento volgono a una fine inesorabile e Berlusconi si avvia a prendere il potere, uno scrittore trentenne cinico e ingenuo, sbadato e profondo assieme trova lavoro in un archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini. Su quel dedalo di carte racchiuso in un palazzone del quartiere Prati, regna una bisbetica Laura Betti sul viale del tramonto: ma l'incontro con la folle eroina di questo libro, sedicente eppure autentica erede spirituale del poeta friulano, equivale per il giovane a un incontro con Pasolini stesso, come se l'attrice di "Teorema" fosse plasmata, posseduta dalla sua presenza viva, dal suo itinerario privato di indefesso sperimentatore sessuale e dalla sua vicenda pubblica d'arte, eresia e provocazione. "Qualcosa di scritto" racconta la linea d'ombra di questo contagio e l'inevitabile congedo da esso - un congedo dall'adolescenza e da un'intera epoca; ma racconta anche un'altra vicenda, quella di un'iniziazione ai misteri, di un accesso ai più riposti ed eterni segreti della vita. Una storia nascosta in "Petrolio", il romanzo incompiuto di Pasolini che vide la luce nel 1992 e che rivive qui in un'interpretazione radicale e illuminante. Una storia che condurrà il lettore per due volte in Grecia, alla sacra Eleusi: come guida, prima il libro postumo di Pier Paolo Pasolini, poi il disincanto della nostra epoca - in cui può tuttavia brillare ancora il paradossale lampo del mistero.
IL POSTO DELLE PAROLE
ascoltare fa pensare 
 



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