La fiducia a colori di fra Adriano –
Mago Magone
“Ma tu non sei solo un mago. Sei un magone!” Il bambino forse pensava alle dimensioni di stupore del gioco cui aveva assistito, forse alla stazza di chi lo aveva fatto divertire. Mise tutto insieme in una parola e così si inventò il nome di un mago. Magone appunto.
Fra Adriano la racconta più o meno così. E mentre lo fa rimira il suo fisico abbondante. Da magone. Chi assiste ai suoi spettacoli propende invece per la prima ipotesi: che l’abbondanza stia nei fuochi d’artificio dei suoi trucchi e nella sua simpatia.
Ho visto il frate dal saio a colori varie volte dal vivo. E il bambino nascosto dentro di me ancora sorride. L’ho conosciuto anche nei panni inediti di allievo, quando ho avuto l’idea di frequentare il corso di magia che teneva insieme a Suor Linda, maga anche lei..
Non sono diventato mago, non era quello lo scopo, ma quelle serate me le tengo vive ancora: sprizzano gioia e leggerezza da tutti i porti.
Non sono diventato mago, non era quello lo scopo, ma quelle serate me le tengo vive ancora: sprizzano gioia e leggerezza da tutti i porti.
Ora potete capire perché ho voglia di farsi sapere di lui. Eperché ci tengo che, se potete, partecipiate al suo spettacolo a Romena, domenica prossima, Sarà un modo speciale, tutto colorato, di vivere la parola di questo mese, fiducia. Quando c’è il gioco, quando c’è l’allegria, quando ci sono i bambini, la fiducia non va nemmeno evocata: è già presente…